Schilpario (Bergamo) - 
Pista degli Abeti tirata a
 lucido, cielo sereno e un bel sole a fare capolino sul più bello: il 
Campionato del Mondo Junior&Under23 di 
Bergamo-Schilpario 2025 si è aperto in una cornice splendida con la prova Sprint in tecnica classica della categoria
 Junior. I nuovi campioni del mondo sono, guarda caso, due norvegesi: 
Malin Hoelsveen e 
Filip Skari (foto credit Newspower).

La prova femminile ha visto scatenarsi in pista la ‘meglio gioventù’ del fondo con batterie molto combattute fin dai quarti di finale. Ad avanzare sono state davvero le più veloci con i 
6 migliori tempi in qualifica a guadagnarsi un posto anche nella finalissima. Quattro norvegesi, una canadese e un’americana si sono contese le medaglie, andate poi tutte al collo delle ‘norge’. In un round conclusivo fra colpi di double poling e gioco di squadra la norvegese, fra l’altro anche campionessa di atletica leggera, 
Malin Hoelsveen ha preceduto le connazionali 
Iselin Bjervig Drivenes e 
Milla Grosber Andreassen che si sono classificate rispettivamente al 2° e 3° posto dopo un serrato photofinish. Bene le
 azzurre in
 gara, con tutte e quattro le portacolori della nazionale a qualificarsi tra le migliori 30, sono poi arrivate in semifinale
 Beatrice Laurent e 
Marit Folie, 7.a e 9.a. Si è fermato ai quarti di finale il cammino delle altoatesine 
Marie Schwitzer e 
Romina Bachmann, con quest’ultima che è intoppata in una sfortunata caduta nelle fasi iniziali della sua batteria, dove ha comunque messo in mostra una grande condizione fisica riuscendo a ricucire sulle avversarie. Bachmann chiude la sua Sprint mondiale in 17.a piazza mentre è 23.a Schwitzer.

Sostenuti da un tifo da stadio a bordo pista, al cospetto della catena dei 
Campelli, anche gli 
uomini Junior si sono sfidati senza esclusione di colpi. Lungo il tracciato da 1,3 km ha fatto la gara perfetta il figlio d’arte Filip Skari che non solo ha siglato il miglior tempo in qualifica, ma ha anche varcato la linea del traguardo in prima posizione ai quarti, in semifinale e in finale. Un ‘piccolo-grande-slam’ per il figlio della campionessa 
Bente Skari Martinsen che ha raggiunto
 Schilpario per sostenere il suo talentino. 
Skari precede il connazionale 
Lars Heggen e nella sua personalissima lotta contro la Norvegia è un brillante 
Isai Näff (SUI) quello che si ritaglia un posticino sul podio e conquista la medaglia di bronzo. Per l’Italia da segnalare la bella performance di 
Gabriele Matli, che supera i quarti alle spalle del neo-campione Skari e conclude la sua Sprint iridata in 12.a piazza.