Per quanto concerne, infatti, il tratto di percorso dell’Alta Val di Fassa è in vigore un accordo fra il Comitato Marcialonga e le amministrazioni comunali di Canazei, Campitello di Fassa e Mazzin, con i tre comuni che si occupano in piena autonomia della preparazione del tracciato di gara nei rispettivi territori.
La pista Marcialonga, oltre ad essere l’arena della gesta dei 7500 bisonti della granfondo, è un vero patrimonio delle due vallate trentine, con il tratto Molina di Fiemme-Predazzo che si può fregiare del titolo di pista turistica, ottenuto grazie alla proficua collaborazione fra organizzatori e Comunità Territoriale della Val di Fiemme. Il comitato Marcialonga, inoltre, intende concludere un accordo simile anche con gli altri comuni della Val di Fassa per regalare agli appassionati sempre più chilometri di un percorso che è stato recentemente inserito nella top ten delle piste più belle d’Italia dall’Osservatorio turistico della montagna italiana. Il tracciato della Marcialonga, l’unico per il fondo a far parte di questa speciale classifica, si distingue per la bellezza dei paesaggi, gli scorci sulle pareti rosa delle Dolomiti, l’accoglienza turistica e le innumerevoli attrattive offerte dai paesi attraversati.
Nelle Valli di Fiemme e Fassa, dunque, non resta che aspettare il freddo per cominciare finalmente ad allestire il palcoscenico per la 42.a Marcialonga di Fiemme e Fassa e per i tanti eventi di contorno in programma nel week end del 24 e 25 gennaio.
Marcialonga, inoltre, si conferma evento “social” per eccellenza con i canali Facebook, Twitter e You Tube ricchi di news e spunti quotidiani dal mondo Marcialonga, ma non è finita qui perché chi possiede smartphone o tablet può rimanere costantemente aggiornato anche grazie all’app Marcialonga, scaricabile gratuitamente su Google Play o sull’Apple Store.