SONDRIO - Non basta una prestazione più che accettabile della Nuova Sondrio su un campo a dir poco in pessime condizioni nello stadio Parisi di Voghera per ottenere i primi punti di questo campionato di serie D girone B giunto alla sesta giornata. Pesano come macigni due decisioni arbitrali estremamente penalizzanti per i biancazzurri, peraltro non le prime di questa stagione iniziata con le recriminazioni al debutto col Brusaporto, proseguite con la pesante squalifica di Stevo Chillemi a Scanzorosciate e culminate oggi in un gol assolutamente regolare annullato e un calcio di punizione decisivo per un fallo di mano inesistente da cui è scaturita la rete che ha segnato il match. In uno stadio dal passato illustre, dove però alla gloria del tempo che fu facevano da contraltare un manipolo di spettatori presenti nei vari settori, si snodava un confronto pesantemente condizionato dalle condizioni del terreno di gioco, dove cercare di orchestrare una manovra accettabile risultava un’assoluta chimera, mentre i palloni lunghi promettevano di rivelarsi occasioni pericolose per l’imprevedibilità dei rimbalzi.

Con Grupp Sasèla e Boys Sondrio a far sentire la loro voce al cospetto dei sostenitori di casa, le squadre si affrontavano a viso aperto in un pomeriggio dalle temperature tutt’altro che autunnali. Mister Marco Amelia schierava D’Alpaos, Marie Sainte e Parodi davanti a Di Bartolo, con Bottazzi e Donnarumma sulle fasce, centrocampo affidato al nuovo arrivato Ba insieme a Badjie, mentre Marras e Arsenjievic erano a supporto dell’unica punta Longo. I padroni di casa si rendevano pericolosi dopo un solo giro di lancette, proponendo un leit motiv di tutto il confronto, ovvero l’attacco sulla fascia sinistra con palloni ad aggirare la difesa e cross in area alla ricerca del tocco vincente di un attaccante. Accadeva così dopo pochi secondi dal fischio d’inizio, ma nessuno approfittava dell’assist pericoloso. Longo veniva anticipato dal portiere sugli sviluppi di un calcio lungo al 3’, mentre al 13’ Zito dalla sinistra provava il diagonale trovando Di Bartolo pronto a respingere. Al 16’ era Castegnaro a mancare l’impatto col pallone su cross invitante dalla destra, mentre sul ribaltamento di fronte Parodi calciava alto dal limite dell’area. Altra occasione nello spazio di un minuto, con Maglione a colpire di testa da pochi passi sugli sviluppi di un corner, con il portiere biancazzurro autore di uno splendido intervento con la palla che colpiva la traversa e rientrava in campo prima di essere rinviata dalla difesa. Gerevini provava la rovesciata al 30’ dal limite dell’area mandando fuori.
Al 38’ mister Amelia sostituiva Marras con Kayro, l’attaccante arrivato da pochi giorni e la manovra sondriese ne traeva beneficio, con i difensori ospiti molto più in apprensione. Ne era testimonianza quanto accadeva al 43’, quando l’ennesimo lancio lungo trovava Ricci in ritardo su Arsenjievic. Il difensore rossonero cadeva a terra senza essere stato toccato dal biancazzurro, come testimoniano le immagini diffuse anche dai nostri canali social, con la palla messa in rete dal centrocampista dopo aver preceduto il portiere in uscita. Il direttore di gara, lontano dall’azione, optava per un fallo inesistente negando il legittimo vantaggio ai valtellinesi.
La ripresa si apriva con un calcio di punizione dal limite, spostati sulla sinistra del fronte d’attacco, che Zito mandava alto. Al 50’era Castegnaro a scodellare un pallone su cui Schirosi interveniva di testa all’altezza dell’area piccola superando Di Bartolo, ma trovando Parodi pronto a rinviare scongiurando il pericolo. Al 63’ era D’Alpaos a mettere al centro una palla su cui nessun compagno interveniva. Al 69’ arrivava il gol partita, frutto di una punizione calciata da Bonanni dallo stesso punto di quella precedente, ma concessa dall’arbitro per un fallo di mano di Badjie mai commesso. Anche in questo caso il pallone colpiva la coscia del giocatore ospite e non la mano. Con i rossoneri a difendersi e gli spazi sempre più stretti, per i sondriesi diventava ancora più complesso trovare la via della rete, pur creando azioni insistite e provando a scodellare palloni invitanti in area, prestando però il fianco alle ripartenze. Come all’80’ quando Zito calciava alto da buona posizione al termine di un contropiede, mentre al 91’ era Di Bartolo a salvare su Carnovale. Andava così in archivio la sesta sconfitta in altrettante uscite per i valtellinesi, unita p erò dal rammarico per aver disputato un’eccellente partita condizionata da due errori arbitrali evidenti. Mercoledì alle 15 si torna in campo alla Castellina per la sfida valida per i trentaduesimi di Coppa Italia tra Nuova Sondrio e Breno. Domenica sempre in casa sarà di nuovo campionato contro la Leon. Alleghiamo foto di libero utilizzo, distinte di gara e invitiamo a seguire i nostri profili social per ulteriori notizie.
Risultati sesta giornata girone B serie D: Vogherese-Nuova Sondrio 1-0, Casatese MerateBreno 2-1, Castellanzese-Real Calepina 3-2, Chievo-Caldiero 1-0, Leon-Oltrepo 1-2, Pavia-Folgore Caratese 0-1, Scanzorosciate-Villa Valle 2-2, Varesina-Brusaporto 2-2, Virtus Cisareno-Milan 1-0
Classifica: Folgore Caratese 16, Chievo 13, Milan 11, Brusaporto* e Real Calepina 10, Castellanzese, Virtus Ciserano e Casatese Merate 9, Oltrepo e Villa Valle* 8, Breno e Caldiero 7, Leon, Varesina, Vogherese 5, Scanzorosciate 4, Pavia 3, Nuova Sondrio 0.
Prossimo turno domenica 12 ottobre ore 15:Breno-Milan, Brusaporto-Pavia, CaldieroScanzorosciate, Folgore Caratese-Chievo, Nuova Sondrio-Leon, Oltrepo-Virtus Ciserano, Real Calepina-Casatese Merate, Varesina-Vogherese, Villa Valle-Castellanzese