E la forma, alla pari di un’Udinese che tra meno di dieci giorni sarà a San Siro per battezzare i campioni d’Italia del Milan per la prima di campionato.
Nella ripresa succede poco. Canovaccio simile. Udinese che attacca e Feralpisalò che difende bene. Al 64’ Salines perde un pallone sulla trequarti offensiva. S’invola Deulofeu che entra in area, 3 contro 2, serve Success che insacca. Dopo due minuti, però, è lo stesso Salines che si fa perdonare. Con un lancio prelibato di 60 metri per SIligardi che lascia rimbalzare a dal limite esplode un mancino imprendibile. Leoni del Garda che ruggiscono ancora al 69’ e sfiorano il pareggio in rimonte: Balestrero apre per SIligardi, lato corto. Cross pennellato per Cernigoi che incorna di prepotenza nell’area piccola ma tra le braccia di Silvestri.
Poi i ritmi calano, i bianconeri gestiscono ma c’è spazio ancora per una doppia folata piccante di Balestrero prima (76’, alto, dopo azione solitaria di Pittarello) e Ceringoio (79’) con un bolide su cui SIlvestri dice no. Cala il sipario. Sul match, non sulla storia. Perché la Feralpisalò esce a testa altissima, come ad annusare un’aria da Serie A che stasera ha onorato. Senza rimpianti.
IL TABELLINO
UDINESE - FERALPISALÒ 2-1 (11’pt Deulofeu (U), 19’st Success (U), 22’st Siligardi (F)
UDINESE(3-5-2): Silvestri; Ebosse, Bijol (28’st Nuytinck), Perez; Soppy, Lovric(36’st Samardzic), Pereyra, Makengo, Masina; Success (33’st Nestorovski), Deulofeu.
A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Gomes, Abankwah, Palumbo, Benkovic, Guessand, Pafundi.
Allenatore Sottil
FERALPISALÒ (4-3-1-2): Pizzignacco; Bergonzi (37’st Tonetto), Pilati, Bacchetti, Salines; Balestrero, Legati (24’st Zennaro), Di Molfetta (30’st Pittarello); Siligardi (37’st Verzeletti); Guerra, Cernigoi (37’st Pietrelli).
A disposizione: Venturelli, Musatti, Zanini, Carraro, Gualandris.
Allenatore: Vecchi.