Un paio di tiri di Baron cacciano l’Aquila a -18 I33-15), ma a quel punto la forza di volontà di capitan Forray e Conti dalla panchina gira l’inerzia del match a furia di recuperi e volate a canestro. Il finale di quarto è tutto di un brillante Spagnolo, che firma i punti del -6 con cui si va all’intervallo lungo (43-37). L’Aquila continua il buon momento anche rientrando in campo nel terzo quarto: Tonut e Davies continuano a fare la voce grossa, ma Atkins è dappertutto e Forray firma il canestro del primo vantaggio della partita dei bianconeri (50-51). Una tripla dello stesso Capitano tiene a contatto la Dolomiti Energia in chiusura dei primi 30’ (56-54). Milano alza la voce, Spagnolo confeziona l’ultima fiammata della partita con la tripla del -6 sul 71-65. Contro i tiratori di Milano e la difesa asfissiante dei padroni di casa, il cuore bianconero non basta: vince l’Olimpia 78-65.
EA7 Emporio Armani Milano 78
Dolomiti Energia Trentino 65
(28-15, 43-37; 56-54)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Davies 11, Thomas 4, Luwawu-Cabarrot 14, Mitrou-Long 10, Tonut 14, Rapelli, Baron 12, Ricci, Biligha 6, Hall 7, Alviti, Datome. Coach Messina.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 7, Spagnolo 14, Forray 10, Flaccadori 8, Udom, Ladurner 2, Grazulis 4, Atkins 18, Calamita ne, Lockett 2. Coach Molin.
Le parole di coach Lele Molin | «Milano è entrata in campo molto determinata e incisiva, ha giocato cinque minuti di altissimo livello in cui non abbiamo trovato risposte alla loro pallacanestro e al loro impatto fisico: però non ci siamo disuniti, e abbiamo giocato una partita di grande impegno e senso di sfida. Abbiamo il rammarico di non aver capitalizzato al massimo alcuni momenti in cui abbiamo messo in difficoltà l’Olimpia, ma abbiamo commesso troppe palle perse e abbiamo avuto basse percentuali al tiro da tre, due elementi chiave nella nostra sconfitta con cui abbiamo dovuto fare i conti altre volte in stagione. Ma abbiamo giocato due buoni quarti centrali con ottime letture di gioco».