Lavarone (Trento) - L'arrivo e le lacrime davanti ai tifosi italiani. Fabiano Bettega, trentino di vince la gara Middle valida per la Coppa del Mondo, a Lavarone, e strappa il suo primo successo internazionale nella Mtb-Orienteering. L'Italia festeggia anche il bronzo nel Mondiale U23 di Iris Aurora Pecorari che è 9^ nella classifica assoluta Women Elite di Coppa del Mondo. Fonte @Fiso.org.
Bettega precede i fortissimi cechi Krystof Bogar, +00:05, Vojtech Ludvik e Vojtech Stransky, +01:11. L'Italia festeggia anche l'8° posto di Luca Dallavalle, l'altra punta azzurra, che giunge a 2':36". La Cechia piazza ben 3 atleti sul podio e si conferma nazione leader del movimento.
La gara femminile Elite è stata vinta dalla danese Nikoline Splittorff, medico 24 enne di Coopenaghen, 47:44, che precede finlandese e campionessa mondiale U23, Kaarina Nurminen, +01:41, e la danese Camilla Soegaard, +03:07.
Per gli uomini un percorso da 19,6 km con 360 metri di dislivello e 22 punti di controllo. Per le donne 13,3 km con 300 metri di dislivello con 17 punti di controllo, all'interno del tipico bosco alpino dell'Alpe Cimbra.
DICHIARAZIONI: Subito la parole di Bettega che nella vita si occupa di giardinaggio nell'azienda di famiglia in Valle di Primiero: "Una soddisfazione immensa. Sapevo essere in forma e su questi terreni abbiamo molta esperienza. Avevo fiducia in me ed i risultati mi hanno dato ragione con le top 10 ai Campionati Mondiali ed Europei. Durante tutto il percorso ho avvertito tanto il tifo di casa che mi ha permesso di dare anche quello che non avevo".
Bettega, tesserato per il GS Pavione, nel corso della prova ha viaggiato sempre su tempi da primato. Partenza leggermente più lenta rispetto a Bogar e poi, dopo i 2/3 di gara, è riuscito nella rimonta ed andare ad aggiudicarsi un oro storico per il movimento italiano.
Il 26enne trentino lo scorso anno aveva già dato dimostrazione di maturità e solidità tecnica, vincendo ben 7 gare su 8 del calendario italiano e aggiunge: "Non era facile tenere la condizione a un mese dal Mondiale e tenere il picco di forma. Domani si corre sulle ali dell'entusiamo. “Non è sicuramente la mia prova, quella Long, ma sono in forma fisicamente e attualmente superiore a tanti. Posso fare ancora bene, anche se vincere è un'altra cosa”.
La dedica: “Un successo che ho sognato tante volte, ma realizzarlo è tutta un'altra storia ed è bello lasciare correre le emozioni (le lacrime sono ancora evidenti). Un pensiero va alla mia famiglia, che mi lascia mezza giornata libera indispensabile per allenarmi, e alla mia compagna e secondo allenatore, Laura, che mi aiutato tanto dal punto di vista psicologico. Ovviamente poi il plauso al tecnico Simone Bettega e alla FISO”.
Iris Pecorari, è la vera protagonista del movimento tricolore femminile che si sta mettendo sempre più in luce a livello internazionale, con un palmares decisamente nutrito Per lei 13,3 km di percorso con un dislivello di 300 metri.