SONDRIO - “Poter contare sulla presenza di un'ostetrica a casa delle neomamme è un’iniziativa importante, soprattutto per i territori di montagna con il nostro, dove è obiettivamente più complicato per le donne che hanno partorito da poco accedere alle strutture sanitare per i dovuti controlli”.
Così il Consigliere della Lega Silvana Snider commenta la recente delibera di Regione Lombardia che prevede l’ostetrica a domicilio a sostegno delle neomamme e dei loro bambini e spiega: “Il progetto pilota, che include anche la Provincia di Sondrio con l’ASST Valtellina e Alto Lario, durerà 12 mesi con un finanziamento complessivo di 500.000 euro.

Verrà garantita la prima visita domiciliare dopo il parto, permettendo quindi all’intero nucleo famigliare di vivere più serenamente il momento successivo alla dimissione ospedaliera di mamma e bimbo. Inoltre, è un sostegno anche alla natalità e al contrasto al calo demografico che stiamo attraversando in questi anni. Per le neomamme è fondamentale poter contare su un aiuto in grado di supportare anche psicologicamente l’intera famiglia, oltre che, ovviamente, a livello medico e pratico, ma lo è ancor di più se lo possono ottenere presso la propria abitazione quando vivono in piccoli paesi di montagna o comunque quando gli ospedali sono distanti e le strade per raggiungerli complicate. In questo modo – conclude Snider - Regione Lombardia assicura equità di accesso alle cure attivando professionisti competenti e garantisce maggior attenzione alle mamme per favorire così una genitorialità serena anche nelle zone montane e periferiche dove per questione di numeri mancano sovente i servizi”.
Ultimo aggiornamento:
23/08/2025 01:10:20