Passo del Tonale – Il ghiacciaio del Mandrone si sta ritirando anno dopo anno e in questi giorni si è aperta una voragine nelle parte finale. Il comandante Maffeo Comensoli, pilota di Elimast, durante il sorvolo del ghiacciaio ha notato quella voragine che si è aperta sul Mandrone, tra l’altro in una zona crepacciata, e lanciato l’allarme sui rischi per escursionisti e alpinisti che in questo periodo frequentano le cime di Presena e Presanella e i ghiacciai dell’Adamello.
“Durante il sorvolo della zona – spiega Maffeo Comensoli di Elimast – ho notato la nuova voragine sul Mandrone che si sta sempre più ritirando”. Da alcuni decenni i ghiacciai si stanno ritirando e il Mandrone rischia nell’arco dei prossimi decenni di scomparire. Gli esperti dell’Università di Milano stanno monitorando tutti i ghiacciai alpini e il ritiro è costante ovunque.
Sul Mandrone gli esperti prevedono che nei prossimi anni nella parte finale si amplierà il laghetto, così come accaduto per i Pisgana. Infine gli scenari futuri – proseguendo il surriscaldamento del pianeta – prevedono che entro il 2040 i ghiacciai alpini resisteranno solo oltre i 3500 metri di altitudine.