Trento - Il presidente di Fiavet Trentino Alto Adige - Confcommercio, Sebastiano Sontacchi conferma e ribadisce l'allarme dato da Fiavet Nazionale tramite la presidente Ivana Jelinic.
"Le agenzie di viaggi non sono state espressamente nominate nel nuovo Decreto, ma non abbiamo il prodotto da vendere. L’unica destinazione era l’Italia, dove andranno i turisti se non possono cenare al ristorante, prenotare uno spettacolo, seguire un evento, se è loro sconsigliato spostarsi? Non sono stati posti divieti espliciti al turismo, ma essendo bloccate tutte le attività dell'indotto appare quanto mai evidente quanto possa essere difficile rimanere aperti come agenzie di viaggi, considerando che i costi fissi rimangono da pagare (canoni gestionali e programmi, affitti, telefoni, contatori, etc)".
Il turismo, già in ginocchio, con questo DPCM, vede bloccarsi il minimo di mobilità che ci poteva essere per il ponte di Ognissanti, le settimane bianche, le prenotazioni per Natale e Capodanno.