L’incremento riguarda interventi da avviare nei prossimi mesi e le relative spese per la gestione degli operai edili, per il Cantiere centrale, l’acquisto di attrezzature (rinnovo parco mezzi), oltre al fondo di riserva per spese impreviste, quali ad esempio le somme urgenze.
Opere di sistemazione idraulico-forestale, eseguite di norma tramite imprese (15,852 milioni di euro), incremento 3,690 milioni
Le risorse sono destinate ai lavori da eseguire tramite imprese, con particolare riferimento alle attività di trattamento della vegetazione in alveo e allo svaso del materiale in eccesso - con un forte coinvolgimento delle aziende locali - oltre che ad interventi e opere di sistemazione idraulico e forestale. L’incremento riguarda anche nuovi interventi da avviare a breve, tra i quali viene programmato l’intervento sul Rio Secco nel Comune di Besenello per la parte finanziata con fondi provinciali, mentre per la parte del cofinanziamento tramite il Programma Fesr 2021-2027 si rimanda a quanto sotto specificato.
Opere per la difesa idraulica di Trento e Borgo Valsugana, eseguite di norma tramite imprese (3,434 milioni di euro) - Incremento di 300mila euro
È stata rivista la programmazione della spesa dell’intervento sul fiume Adige nel comune di Trento, fra il ponte di Ravina e la foce del rio Gola, prevedendo un maggiore finanziamento sul 2023,; è stato inoltre programmato l’intervento sul fiume Adige fra il ponte della tangenziale e l’abitato di Vela, per la parte finanziata con fondi provinciali, mentre per la parte del cofinanziamento tramite il Programma Fesr 2021-2027 si rimanda a quanto sotto specificato.
Interventi previsti dal Piano generale di bonifica (1,475 milioni di euro) - Incremento di 50mila euro.
Tramite delega al Consorzio trentino di bonifica, saranno eseguiti gli interventi di manutenzione straordinaria previsti dal Piano generale di bonifica.
Interventi eseguiti per conto di Comuni ed altri Enti in amministrazione diretta (500mila euro). Nuova programmazione rispetto al precedente aggiornamento.
Viene programmato per il 2023 e 2024 l’intervento di sistemazione idraulica sul rio Foce Fazzòn, nel comune di Pellizzano.
Interventi cofinanziati dal Programma operativo - Fondo europeo di sviluppo regionale - Fesr (2 milioni di euro).
Riguardano il completamento degli interventi di sistemazione idraulica e forestale per la messa in sicurezza dei territori più esposti al rischio idrogeologico, con la manutenzione straordinaria di argini e tratti di corsi d’acqua, assicurando la laminazione dei deflussi e il contenimento delle portate di piena, e creando le condizioni di equilibrio fra i fenomeni erosivi e il trasporto a valle dei sedimenti lungo il reticolo idrografico.
Interventi di completamento dopo l’emergenza connessa con gli eventi meteorologici dell’ottobre 2018 (18,809 milioni di euro)
Per i lavori programmati dopo la Tempesta Vaia, non vi sono variazioni rispetto al precedente aggiornamento e gli interventi sono in fase di esecuzione e completamento.
Interventi programmati dopo l’emergenza che ha interessato i bacini idrografici dei fiumi Sarca e Noce nell’ottobre 2020 (10,548 milioni di euro) - Incremento di 9,299 milioni di euro
Lo stanziamento sugli anni 2023-2025 riguarda l’assegnazione di 8,15 milioni di euro quali fondi statali (1,1 milioni erano già stati programmati sugli anni 2021 e 2022) per l’esecuzione degli interventi urgenti relativi alla calamità dell’ottobre 2020, che ha interessato i bacini del Sarca e del Noce. È stato previsto inoltre uno stanziamento pari a 1,149 milioni di euro di fondi provinciali, a causa dell’aumento del costo delle materie prime.