Sondrio - "La situazione di scarsità idrica ad oggi, purtroppo, è del tutto in linea a quella dello scorso anno. In più c'è la differenza che anche il bacino idrografico afferente al Lago di Garda è ai minimi storici mentre nella scorsa primavera era l'unico con una disponibilità prossima alla norma". A dichiararlo è l'assessore regionale Massimo Sertori (nella foto), coordinatore delle attività del tavolo permanente per l'utilizzo della risorsa idrica in Lombardia, che annuncia la convocazione di un 'tavolo regionale' per il 2 marzo.
Il confronto 2022-2023 mostra che i laghi lombardi regolati sono più vuoti (-30%), a fronte di un quantitativo di neve leggermente superiore (+31%). Complessivamente, pertanto, le riserve idriche mostrano un deficit del 55% rispetto allo storico, a fronte del 52% dello scorso anno.
Il tavolo regionale, nelle sedute del 14 dicembre e 26 gennaio "aveva già evidenziato che la situazione di scarsità idrica della scorsa estate era proseguita - continua Sertori - anche a causa delle scarse precipitazioni autunnali e invernali che non avevano consentito di ripristinare il deficit della stagione passata.