Delle oltre 450 persone controllate negli ultimi quattro giorni, 13 sono state sanzionate per violazioni alla normativa in argomento.
Nello specifico: quattro ragazzi di Vermiglio sono stati controllati in piena notte dal Nucleo Radiomobile, mentre - senza comprovato motivo - chiacchieravano, violando il divieto di spostamento notturno; tre giovani di Cles sono stati trovati da una pattuglia della locale Stazione mentre si intrattenevano, creando un piccolo assembramento, nei pressi della fermata degli autobus di piazza Fiera senza indossare la prescritta mascherina; a Peio, 5 operai di una ditta della zona sono stati fermati dai militari della Stazione di Cogolo mentre passeggiavano per le vie del paese ancora senza un giustificato motivo ed in violazione del divieto di spostamento notturno.
Infine una pattuglia del Nucleo Radiomobile a Ruffré-Mendola ha fermato un’autovettura guidata da un residente in provincia di Bolzano, il quale era in provincia di Trento, per raggiungere la sua seconda casa, in alta Val di Non, violando il divieto di spostamento dalla provincia di Bolzano, individuata quale “zona rossa” e procedevano alla contestazione della relativa sanzione. Tutti sono stati sanzionati amministrativamente, per un importo tra i 400 e i 533 euro e tutti hanno già pagato le multe.