Passo Tonale - Prosegue la perturbazione che ha contrassegnato il Ponte dell'Immacolata su tutto l'arco alpino. Nevica in Trentino con accumuli fino a tre metri in alcune zone, come al Passo Tonale.
Le precipitazioni hanno ripreso dalle prime ore del mattino di oggi. Al momento la quota neve è irregolare, mediamente compresa tra 1.000 e 1.200 metri. In diversi settori del territorio, a quote superiori ai 1.000 metri, sono in corso e proseguiranno anche domani, interventi per il taglio e la rimozione di piante rese instabili dalla neve e dalla pioggia caduta nei giorni scorsi.
Dal 15 novembre è in vigore l’obbligo di viaggiare con pneumatici da neve o catene a bordo, montate durante le precipitazioni nevose. La situazione zona per zona nel bollettino del tardo pomeriggio della Provincia Autonoma di Trento.
Alta Valsugana
Nevica oltre 1.200 metri di quota, con nuovo accumulo di circa 20 cm.
Prestare particolare attenzione lungo la S.S. 47 della Valsugana per la formazione di buche e localizzati dissesti nella piattaforma stradale;
SI EVIDENZIA:
CHIUSO per smottamento lungo la S.S. 47 della Valsugana, lo svincolo per Civezzano – Pinè, provenendo da Trento, come alternativa utilizzare lo svincolo successivo per la zona industriale di Cirè.
DIVIETO di transito per gli automezzi complessi con massa a pieno carico maggiore di 7,5 tonn (autotreni e autoarticolati), lungo la S.S. 350 Folgaria – Val D’Astico tra loc. Carbonare di Folgaria e Lastebasse (confine provinciale).
CHIUSA S.P. 133 di Monterovere, che da Caldonazzo e Levico Terme conduce verso Luserna (“Menador”), per caduta sassi e smottamento.
CHIUSA S.P. 108 della Val di Centa, per smottamento a valle dell’abitato di Centa San Nicolò, raggiungibile da loc. Pian dei Pradi attraverso la S.S. 349 Val D’Assa Pedemonatna Costo.
Trento – Monte Bondone – Paganella
Nevica oltre 1.200 metri di quota, con nuovo accumulo di circa 20 centimetri.
CHIUSA per pericolo valanghe la S.P. 25 di Garniga tra loc. Garniga Vecchia e loc. Viote.
CHIUSA per pericolo valanghe la S.P. 85 del Monte Bondone tra loc. Viote e Lagolo.
CHIUSA per smottamento la S.P. 58 di Faedo, tra l’abitato di Faedo e loc. Pineta, raggiungibile attraverso la Val di Cembra dal comune di Giovo.
ISTITUITI SUA (senso unico alternato):
lungo la S.P.76 Gardolo – Lases per caduta massi, tra Gazzadina e Albiano.
lungo la S.P. 85 del Monte Bondone a valle dell’abitato di Sardagna per dilavamento e buca in carreggiata.
lungo la S.P. 106 di San Michele all’Adige, a sud dell’abitato, per erosione scarpata.
Rovereto – Vallagarina – Vallarsa – Brentonico
Nevica oltre 1.300 metri di quota con nuovo accumulo di circa 20 cm.
Nel complesso non si segnalano particolari problemi alla circolazione.
Si rammentano infine le chiusure stagionali fino al confine di provincia, della S.P. 3 del Monte Baldo da loc. San Valentino e della S.P. 138 del Passo della Borcola da loc. Incapo a Terragnolo.
Valli di Non e Sole
Nevica a quote superiori a circa 1000 metri.
Chiusa per pericolo caduta piante la S.S. 239 tra Folgarida e P. Campo Carlo Magno.
Chiuse per pericolo valanghe:
- la S.P. 141 dir Montes (in comune di Malè;
- la S.P. 86 a monte di Fonti di Rabbi.
In serata verrà riaperta la S.P. 229 tra Passo Mendola e località Campi di Golf, già chiusa per pericolo caduta piante da sabato scorso.
Permane il divieto di transito per autotreni ed autoarticolati lungo la S.S. 42 da Fucine a Passo del Tonale, istituito a partire da venerdì scorso. Per tutto il giorno è stato attivo il posto di presidio di Presson lungo la S.S. 42, in comune di Dimaro Folgarida, per il controllo che i veicoli in transito fossero equipaggiati con attrezzatura invernale montata.