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Mercoledì, 6 marzo 2024

Lupo, in Regione Lombardia approvata la mozione a tutela delle attività agricole

Milano - È stata approvata dal Consiglio regionale della Lombardia la mozione per impegnare la Giunta a tutelare la zootecnica rurale e la fauna selvatica. La consigliera Silvia Snider (Lega) ha presentato una mozione a sostegno dell’agricoltura di montagna e di contrasto alla diffusione nelle zone di montagna della Lombardia dei grandi carnivori, in particolare il lupo, presente in Valtellina, Valchiavenna e Valle Camonica. Il documento chiede fra l’altro di aumentare le risorse per i rimborsi assicurativi agli allevatori, il sostegno a forme di prevenzione del danno come recinzioni e cani da difesa, il monitoraggio della popolazione di lupi presenti sulle alpi lombarde, l’eventuale revisione delle normative di protezione della specie come accaduto nella Provincia Autonoma di Trento.


In merito è intervenuto in aula il Consigliere regionale della Lega, primo firmatario del testo, Silvana Snider membro della Commissione speciale “Valorizzazione e tutele dei territori montani e di confine - Rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera”.


La Lega in Regione Lombardia è stata la prima a farsi portavoce dei disagi delle aziende agricole montane ed è ora promotrice di questa mozione per giungere, con le soluzioni necessarie che saranno individuate, a una strategia unitaria e condivisa con tutti gli interessati a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.

Il testo infatti impegna la Giunta, oltre che a contrastare il fenomeno, a sostenere nelle sedi europee la possibilità di revisione dello stato di protezione della specie come già annunciato dalla Commissione europea, così come l’opportunità di valutare il rinnovo delle iniziative nell’ambito del progetto europeo ‘Life Wolf Alps’”.


Viste le crescenti criticità derivanti dal fenomeno della diffusione della fauna selvatica appartenente alla specie del lupo - e a seguito della richiesta di audizione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) – come Lega abbiamo voluto presentare in Consiglio regionale questa mozione per individuare, nel rispetto delle misure esistenti, gli strumenti adeguati per una migliore gestione del fenomeno collaborando con gli allevatori di montagna e le istituzioni a partire dai Ministri competenti: dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e dell’Ambiente Pichetto Fratin”.


Nel dibattito sono intervenuti Michela Palestra (Patto Civico) che ha manifestato perplessità su alcuni punti del documento e ha chiesto la votazione per parti separate. Paola Pollini (Movimento5Stelle) ha invece rigettato integralmente il documento sostenendo che per proteggere gli animali da pascolo l’unica modalità efficace è l’utilizzo di cani da guardia. Matteo Piloni (PD) ha chiesto alla proponente il ritiro della mozione e un’ampia discussione sul tema dell’agricoltura di montagna nelle Commissioni congiunte Agricolture e Montagna, proposta non accolta dalla proponente. Giovanni Malanchini (Lega) ha ribadito come sia necessario garantire in via prioritaria la sicurezza delle attività economiche in montagna. Sulla stessa linea Jonathan Lobati (Forza Italia), mentre Pietro Macconi (FdI) ha proposto due emendamenti che sono stati accolti con alcune modifiche dalla prima firmataria della mozione e Floriano Massardi (Lega) che ha dichiarato: "La diffusione del lupo ha raggiunto dimensioni insostenibili e questa mozione va nella direzione giusta".


L’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi è intervenuto esprimendo il parere favorevole della Giunta ricordando che Regione Lombardia emetterà a maggio due bandi per il finanziamento di strumenti di tutela delle greggi in montagna.


Anche Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi Verdi, valutando il testo presentato come accoglibile ed equilibrato ha ricordato il ruolo insostituibile degli agricoltori e allevatori nel presidio dei territori di montagna. Il documento è stato approvato a maggioranza dall’aula.

Ultimo aggiornamento: 06/03/2024 00:59:13
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