Vermiglio - Se Mathieu Van der Poel, Wout Van Aert e Tom Pidcock sono oggi gli indiscussi protagonisti della nuova generazione di talenti multidisciplinari in campo maschile, nel femminile c’è chi aveva intrapreso questa strada – con successo – ben prima di loro.
Per Marianne Vos è sufficiente citare il curriculum: con sette titoli mondiali nel ciclocross, due su pista e tre su strada, l’olandese è da molti considerata la più grande atleta di ogni tempo in campo femminile, frutto di un talento e una fame di successi fuori dal comune.
Dopo i due centri in Coppa del Mondo di ciclocross negli Stati Uniti ad ottobre, Vos si prepara a fare il suo debutto stagionale nel ciclocross in Europa, puntando ad aggiungere un nuovo alloro alla sua collezione, quello della prima gara della disciplina disputata interamente sulla neve.
Sono infatti Vermiglio e la Val di Sole ad attendere Marianne Vos per il grande ritorno della Coppa del Mondo di Ciclocross in territorio italiano, in programma l’11 e 12 dicembreprossimi. “Dopo la lunga stagione su strada avevo bisogno di qualche settimana di pausa ma ora è un ottimo momento per tornare a gareggiare” – ha spiegato l’atleta olandese.
La curiosità per la neve di Vermiglio coinvolge anche la vincitrice della Coppa del Mondo di Ciclocross 2018-19. “Mi è già capitato di pedalare sulla neve, ma sarà la prima volta in cui gareggeremo con un manto simile – analizza l’olandese -. A questo si aggiunge il fatto che sarà la prima volta di questa gara, non sappiamo davvero cosa attenderci. Anche l’altitudine di Vermiglio (1261 metri sul livello del mare) sarà un fattore: è una novità per tutti e sarà difficile”.