ROVERETO (Trento) - Presentato dell’
assestamento di
bilancio 2025 del Comune di
Rovereto che sarà sottoposto questa sera dalla giunta all’esame del consiglio comunale. Adempimento tecnico, verifica dell’andamento gestionale, obbligo amministrativo contabile, l’assestamento costituisce, unitamente al bilancio di previsione e al rendiconto, un appuntamento tradizionale di metà anno e l’opportunità per l’amministrazione comunale, mediante l’iniezione di nuove risorse, circa 13 milioni di euro, di ribadire la validità delle proprie scelte all’interno di un quadro coerente di indirizzo politico e di governo già espresso nel bilancio di previsione a fine anno.
S

ono intervenuti
(nella foto) la
sindaca Giulia Robol, il dirigente dei servizi di programmazione e finanze del Comune
Gianni Festi e la capoufficio dell’ufficio bilancio
Vanessa Gazzini.
“
L'assestamento di bilancio è un momento molto importante per il Comune di Rovereto perché rimette in gioco una serie di risorse, di finanziamenti, che sono quelli programmati nel bilancio di fine anno. L'assestamento prevede la rimessa in gioco di alcuni finanziamenti che poi, attraverso una variazione, possono andare a incidere sulle opere in programmazione sul nostro territorio. La variazione si attesta intorno ai 13 milioni, dove abbiamo una parte corrente che è di circa 4 milioni di euro, e una parte restante di investimenti, che si aggira intorno ai 7 milioni. La parte rimpolpata rispetto alle risorse di spesa corrente arriva grazie anche ai dividendi di Dolomiti Energia, che ci consentono di rafforzare soprattutto in termini di servizi quelle opportunità e quelle possibilità che stiamo curando dettagliatamente: non solo servizi culturali e sociali, ma anche i temi del verde pubblico, del servizio strade e più in generale del decoro urbano. La presentazione dell'immagine della città è un tema al quale l’amministrazione ha dedicato quest’anno un grande impegno”, ha dichiarato la
sindaca Robol.
Le variazioni al bilancio di previsione proposte con l’assestamento di bilancio 2025 si sostanziano, come anticipato, in poco più di 13 milioni di euro, destinati a coprire maggiori spese di parte corrente per 5,77 milioni di euro e di parte capitale per 7,71 milioni, parzialmente compensate da minori spese complessive per 0,47 milioni. Somma questa che, nelle previsioni del Comune, sarà coperta da maggiori entrate sia di parte corrente, pari a 4 milioni di euro, sia di parte capitale, pari a 1,64 milioni di euro, sia infine per risorse provenienti da una parte dell’avanzo di amministrazione che ammonta a 7,36 milioni di euro.
Le entrate di parte corrente si devono soprattutto ai dividenti delle società partecipate, in particolare da Dolomiti Energia e da Fin Dolomiti, grazie alle quali il Comune ha potuto incamerare quest’anno oltre 10 milioni, poco meno di nove (8,9) dei quali risultano già “applicati”, ossia destinati in opere e servizi.
L’assestamento di bilancio per l’esercizio 2025, al di là dal linguaggio della contabilità, si concretizza in un significativo “tesoretto” che il Comune di Rovereto investe in toto in opere pubbliche e servizi per il territorio, in particolare verde pubblico, strade ed edilizia scolastica, ma una parte significativa delle risorse è indirizzata anche ad arricchire l’offerta di servizi sociali e nella cultura. La cura del verde occupa infatti un posto di rilievo nell’agenda dell’amministrazione comunale nella consapevolezza che decoro e aspetto esteriore di una città influiscano in modo diretto sui livelli della qualità della vita. Così 200 mila euro sono stati destinati alla progettazione del Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, e una somma identica in iniziative culturali.
Sul versante dei servizi sociali il Comune ha destinato 70 mila euro al Fondo per l’occupazione, che vanno ad aggiungersi alle somme già previste nel medesimo comparto dal bilancio di previsione, mentre per dare risposta al sempre più pressante problema della casa, soprattutto da parte di persone in condizioni di fragilità, di studenti e lavoratori, è previsto il finanziamento di uno studio urbanistico volto a rilevare i bisogni di edilizia residenziale emergenti e futuri.
Sostanziosa anche la quota che l’assestamento riserva alle spese in conto capitale, gli investimenti veri e propri in opere e progetti strategici per lo sviluppo del territorio: 721 mila euro sono impegnati per la riqualificazione del parcheggio Manzoni; 400 mila euro per il completamento della ristrutturazione dell’ex caserma della Guardia di Finanza e 180 mila per l'acquisto di cucine e complementi d'arredo per gli appartamenti di Via Maioliche da adibire a finalità di edilizia sociale. Una fetta importante delle risorse l’amministrazione comunale l’ha riservata poi all'ammodernamento delle strutture sportive e ricreative, con 160 mila euro stanziati per la manutenzione straordinaria del Centro Natatorio Comunale e 1,3 milioni di euro per i lavori di agibilità della tribuna dello Stadio Quercia. La nuova pista ciclabile al Polo 0-6 (ex Alpe) di viale Vittoria a Sacco ha ottenuto un finanziamento di 300 mila euro e il parco da realizzare nella stessa area un finanziamento di 700 mila.
Altra voce di spesa importante è quella che riguarda la riprogettazione della piazza della Pace al Brione che entra nella fase dell’affidamento della progettazione esecutiva e per la quale sono stati impiegati 80 mila euro. Infine, oltre 1.5 milioni di euro, di finanziamenti provinciali e comunali, sono destinati a un intervento atteso da tempo: i lavori di ripristino e di messa in sicurezza della strada che conduce agli abitati di Fontanelle e San Nicolò.