Quindici giorni dopo una due giorni, una staffetta il sabato e altre due la domenica, andando a toccare buona parte del territorio sebino e orobico.
Ecco allora il sabato la Paratico-Mezzoldo Ca’ San Marco, una staffetta lunga 90 km., con una sosta al cimitero di Mezzoldo per onorare Raimondo Balicco, commissario tecnico della nazionale di corsa in montagna, storico amico dell’Atletica Paratico, venuto a mancare a marzo a causa del Covid.
La Staffetta dei due laghi, invece, ha abbracciato, la domenica, lago d’Iseo e lago d’Endine, sempre per una novantina di chilometri e la Staffetta del lago in cresta, infine, è stata ideata per gli amanti della corsa in montagna, basti sapere il dislivello positivo da affrontare, 4600 metri di D+ e 110 km. di sviluppo totale. Poi il periodo estivo, quando sembrava che il contagio stesse via via esaurendosi, l’intraprendenza e la caparbietà di alcuni organizzatori vede il calendario, ormai azzerato, ritornare e proporre alcuni eventi, rigorosamente svolti con tutti i protocolli di prevenzione vigenti in materia sanitaria.
A farla da leone sono le gare di corsa in montagna, per i numeri più contenuti di partecipanti e quindi più gestibili, e alcuni appuntamenti in pista dove vengono imposte nuove regole, specialmente nel numero dei concorrenti ammessi in ogni singola batteria.
L’Atletica Paratico con i suoi atleti è presente, come sempre, ai principali eventi, in particolare alla corsa corsa in montagna nella specialità del kilometro verticale il Piz-Tri di Malonno, il Vertical di Valbondione, il Murlansì di Casazza, il MelaVertical di Tirano, il Vertical Nasego di Casto e il Vertical Lagunc di Chiavenna dell’11 ottobre, valido quale Campionato Italiano di specialità e dove il sodalizio sebino conquista alcune delle medaglie d’oro in palio oltre a diversi podi. Sempre nella corsa in montagna presenti a Susa al Campionato Italiano assoluti, al “Fletta Trail” di Malonno e al Campionato Italiano di lunghe distanze di Casto dove alcune donne e uomini della “Paratico” vincono l’oro e conquistano diversi podi. Per ultimo, ma sicuramente non per importanza, al Trofeo Vanoni, il 25 ottobre, la gara internazionale di Morbegno, valida come Campionato Italiano di Corsa in Montagna a staffetta, i forti atleti dell’Atletica Paratico riescono a piazzare due ori e tre bronzi.
Per quanto riguarda la strada e la pista sono stati protagonisti invece a San Donato Milanese, Pioltello e Lonato nella specialità del miglio su strada. Alla Marcialonga, al giro del lago di Caldonazzo, alla 30Trentina e alla Half marathon di Pisa, solo per citare alcune gare, vengono conseguite vittorie e piazzamenti importanti.
Infine per la pista, gli amanti del tartan hanno avuto la possibilità di confrontarsi in alcune giornate fra gli impianti di Concesio e Chiari per poi disputare nelle giornate del 26 e 27 settembre in alta Valtellina e precisamente a Chiuro i Campionati Regionali Master. Weekend intenso dove gli atleti della “Paratico”, nelle varie specialità proposte, hanno fatto incetta di titoli e medaglie regionali.Per concludere l’ultimo appuntamento sull’ “anello rosso” si è disputato ad Arezzo dove si sono disputati i Campionati Italiani Master in pista e dove, ancora una volta, l’Atletica Paratico ha ben figurato. In questi mesi l’Atletica Paratico ha lavorato in condizioni non semplici, cercando di offrire il miglior servizio possibile, il primario obiettivo è sempre stato, comunque, quello di mettere al centro le persone e la loro sicurezza. Chiuso il 2020, a breve inizierà una nuova stagione, di nuovo di corsa, calpestando le strade del mondo.