SAN MARTINO IN PASSIRIA (Bolzano) - Dopo le colate detritiche provocate dalle forti piogge in diversi torrenti nel territorio comunale di San Martino in Passiria e sulla strada che collega San Martino in Passiria e la frazione Matatz, l'Ufficio sistemazione bacini montani ovest ha avviato i lavori per ripristinare la situazione alla normalità, come riferito dal direttore Peter Egger e il tecnico Jan Kobald.
Il rio del Masso dei Tovi (Heimatscheintal) e il rio della Clava (Kalmbach) hanno causato inondazioni e depositato nuovamente molti detriti nella zona della foce sul Passirio.
Un bacino di ritenzione è stato riempito dal materiale trasportato dall'acqua, ma in questo caso la struttura di protezione ha trattenuto il materiale detritico, che ora dovrà essere sgomberato. Diversi piccoli torrenti a Matatz, inoltre, hanno causato danni alle rive e alle strutture di protezione.
Subito dopo l'evento di sabato 13 settembre, il tecnico Roland Gufler e il caposquadra Thomas Pichler sono entrati in azione e domenica 14 settembre gli operai hanno immediatamente iniziato i lavori di sgombero e di ripristino delle protezioni contro le piene.
Già la sera del 23 luglio, le colate detritiche avevano causato danni in questa zona (come riportato nel comunicato dell'Ufficio stampa).