TRENTO - La Provincia rafforza il suo sostegno per rendere i nostri territori luoghi sempre più accoglienti e attenti alle esigenze delle persone con demenza e delle loro famiglie. Con l'approvazione dei nuovi Criteri per il finanziamento delle iniziative locali, decisi oggi dalla Giunta provinciale, l'azione di sviluppo delle “Comunità amiche delle persone con demenza” viene confermata e potenziata per il prossimo triennio 2026-2028, grazie a un investimento di 450.000 euro.
In questi anni i piani triennali hanno dimostrato tutta la loro importanza nel creare una rete di supporto capillare: i risultati dei primi 18 mesi di attività parlano chiaro: sono state realizzate decine di iniziative, tra cui ben 89 attività di sensibilizzazione, 45 di formazione e 137 attività culturali e di prevenzione. Queste azioni, insieme ad attività di mappatura e analisi dei bisogni, hanno coinvolto direttamente più di 8.000 persone, dimostrando l'efficacia dell'approccio basato sul coinvolgimento di tutta la comunità.
“L'approvazione di questi Criteri rappresenta un passo fondamentale e concreto verso un Piano provinciale demenze attento, partecipato e diffuso su tutto il territorio. Il successo di questa progettualità ci ha dimostrato che la vicinanza e l'inclusione partono dalla base, dal tessuto delle nostre comunità.
Con la conferma di questo finanziamento e con le semplificazioni introdotte, vogliamo dare ancora più forza e respiro a tutti coloro che si impegnano quotidianamente per garantire dignità e supporto alle persone con demenza e ai loro cari", così l'assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione, Mario Tonina.
In linea con il nuovo Piano provinciale demenze, l'impegno finanziario viene confermato anche per il prossimo triennio 2026-2028: lo stanziamento totale ammonta a 450.000 euro, di cui la maggior parte, ovvero 411.000 euro, andrà direttamente a finanziare i Piani Triennali delle Comunità per la realizzazione delle loro attività sul campo con il coordinamento di Spazio Argento.
I nuovi Criteri, elaborati in collaborazione con il Tavolo provinciale di monitoraggio, introducono importanti semplificazioni e un nuovo focus. Alle due finalità già esistenti, che mirano ad aumentare la consapevolezza sulla demenza e a promuovere accoglienza e supporto, si aggiunge un terzo obiettivo fondamentale, ovvero aumentare la visibilità dei Piani triennali, con l'obiettivo di incoraggiare i territori a investire nella promozione delle loro iniziative, facendole conoscere a un pubblico sempre più vasto e capillare.
In un'ottica di efficienza e semplificazione amministrativa, la Provincia ha inoltre ridotto gli oneri burocratici per le Comunità: l'invio della relazione sulle attività svolte diventerà annuale e non più semestrale. Inoltre, per garantire maggiore flessibilità e capacità di risposta ai bisogni del territorio, sarà possibile presentare modifiche o integrazioni ai Piani Triennali in qualsiasi momento.
Per assicurare la massima continuità delle iniziative tra un triennio e l'altro, è stata poi introdotta una clausola importante. Le Comunità che non avessero completato le attività del Piano 2023-2025 entro il 31 dicembre 2025, potranno eccezionalmente concluderle entro marzo 2026. Questa previsione è essenziale per non interrompere il flusso di supporto e di vicinanza prima dell’approvazione ufficiale dei nuovi Piani triennali 2026-2028.