LAVIS (Trento) - Lavis torna protagonista della scena culturale trentina con una stagione teatrale che unisce emozione, riflessione e divertimento. Il Comune di Lavis e, in particolare, l’assessorato alla Cultura, presentano un cartellone ricco e variegato, che intreccia la prosa, il teatro ragazzi e numerose iniziative collaterali per tutta la comunità.
«La cultura è un bene comune primario – sottolinea il sindaco Luca Paolazzi – e attraverso il teatro possiamo costruire legami, tenere viva la comunità e rendere le persone più consapevoli e felici». L’auditorium comunale si conferma così un luogo d’incontro e crescita, grazie anche alla collaborazione con associazioni e realtà del territorio, come ricorda l’assessora Caterina Pasolli: «Si apre una nuova stagione culturale che intende coniugare la leggerezza e la meraviglia del teatro ragazzi con la profondità e la varietà della prosa. Un cartellone che accompagna i più piccoli in viaggi di fantasia e avventura, attraverso fiabe, racconti e personaggi che stimolano immaginazione e curiosità, e che al tempo stesso offre agli adulti appuntamenti capaci di alternare momenti di riflessione civile e storica a pagine di comicità e di ironia intelligente, fino a proposte di teatro classico riletto con sensibilità contemporanea.
Questa ricchezza si completa grazie alla collaborazione con le realtà associative del territorio, che col teatro dialettale e le rassegne cinematografiche contribuiscono a rendere l’auditorium un vero luogo di comunità: uno spazio condiviso dove si intrecciano linguaggi diversi e dove la cultura diventa occasione di crescita, incontro e partecipazione».
La stagione di prosa si apre sabato 8 novembre con “Le signore delle cime”, un intenso reading dedicato alle grandi alpiniste della storia, con musiche dal vivo del Coro Sant’Ilario. Seguirà, il 5 dicembre, “La sedia di lillà” di EstroTeatro, riflessione toccante sul valore della vita e della disabilità. Il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, “Ritratto dell’avvocato Paolo Levi” racconterà la vicenda di un giovane ebreo padovano deportato ad Auschwitz. A febbraio il palcoscenico si illuminerà con l’ironia di “Spazio – Ultima dentiera”, nuova avventura della celebre nonna Nunzia firmata da Mario Cagol. Chiuderà la stagione, il 31 marzo, “Ma che razza di Otello?” con Marina Massironi, che reinterpreta Shakespeare con ironia e intelligenza.
Accanto alla prosa, torna la rassegna Tutti a Teatro, pensata assieme all’Associazione teatrale Iride e dedicata a bambini e famiglie, con spettacoli che parlano di viaggio, scoperta e crescita. Tre appuntamenti saranno a ingresso libero: all’Auditorium con “Ulisse dove sei?” a Pressano per “Hansel e Gretel” e a Sorni per “Fiabe in Volo”. Altri titoli in cartellone sono Tita e Nic, Una renna alla vecchia fattoria, Amici impossibili, Il Gatto con gli stivali, e I musicanti di Brema.
In parallelo, il Cineforum Lavisano Ciack si gira, il Mese Montagna, Felice rassegna a tutti, il festival Immagini per Crescere e il ciclo di Cinema Archeologico arricchiscono un programma che abbraccia tutto l’anno, rendendo Lavis un vero laboratorio di cultura condivisa.
Biglietti e abbonamenti sono disponibili su www.trentinospettacoli.it e presso la cassa del teatro, aperta un’ora prima degli spettacoli. Info: sportecultura@comunelavis.it | Tel. 0461 248140.