BOLZANO - All'insegna dell'autoaffermazione si è tenuto all'Eurac Research di Bolzano l’evento conclusivo del corso avanzato per donne nella politica comunale. Occasione in cui le 79 partecipanti hanno anche ricevuto i diplomi di fine corso. L'evento è stato organizzato dalla Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne e dal Servizio donna della Provincia autonoma di Bolzano, in collaborazione con l'Istituto per il management pubblico di Eurac Research.
“La cosa più importante per le donne in politica è rimanere autentiche, dirette, coraggiose e con i piedi per terra, e sapersi affermare. In questo le aiuta la conoscenza che possono acquisire in corsi come questo”, ha sottolineato l'assessora provinciale Rosmarie Pamer. Anche il presidente dell'Eurac Roland Psenner ha sottolineato: “Questo corso è unico anche perché, storicamente, le donne qui sono in prima linea e non in secondo piano”. L'ex presidente del Consorzio dei Comuni Andreas Schatzer ha affermato: “Nella politica comunale ci vogliono donne, affinché qualcosa cambi. Questo corso dà loro coraggio per intraprendere nuove strade”.
La coach e autrice tedesca Doris Cornils ha tenuto un discorso stimolante sul tema “Potere e micropolitica”. Ha mostrato come le donne possano agire in modo “pacificamente potente”: “Il potere non è ciò che si ha, ma ciò che si fa”.
In questo contesto, è soprattutto il potere informale a essere determinante, “perché è dietro le quinte, nella micropolitica, che si svolgono i veri giochi di potere”.
Il tema della “parità finanziaria nella politica comunale” è stato approfondito dall'economista italiana Azzurra Rinaldi, che ha invitato a partecipare attivamente al cambiamento: “Le donne devono credere nel cambiamento ed esserne parte integrante. La politica è un must per il cambiamento”. Rinaldi ha ricordato che in Italia il 35% delle donne non ha ancora un proprio conto corrente bancario, espressione di una disuguaglianza strutturale che nella Pubblica amministrazione può essere ridotta attraverso strumenti come il gender budgeting.
Al centro della discussione con le partecipanti sono stati posti temi come potere, impotenza e autoaffermazione nel Consiglio comunale. Al termine dell'incontro, Ulrike Oberhammer e Nadia Mazzardis , presidente e vicepresidente della Commissione per le pari opportunità per le donne, hanno presentato il Piano d'azione per la parità di genere in Alto Adige Æquitas e le Linee guida per politici comunali neoletti. "Il risultato delle elezioni comunali l'ha dimostrato chiaramente: servono quote rosa, altrimenti le porte delle posizioni decisionali rimangono chiuse a molte donne", ha affermato Oberhammer.
Mazzardis ha aggiunto: “Il potere non si esprime attraverso l'oppressione degli altri, ma attraverso la loro emancipazione. Per questo abbiamo bisogno di donne al potere che si rafforzino a vicenda”. L'evento è stato moderato da Jutta Wieser.