TIGNALE (Brescia) - Un sentiero che profuma di limoni e ulivi, che custodisce memorie di eremiti e di pellegrini, che regala panorami mozzafiato sul Lago di Garda. È il nuovo
Cammino di Montecastello di Tignale, un anello di circa 8,5 km pensato per chi desidera vivere un’esperienza autentica, dove natura, cultura e spiritualità si intrecciano in un racconto unico.

Il
Cammino di Montecastello nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio dell’Alto Garda e proporre un turismo sostenibile, esperienziale e capace di destagionalizzare le presenze. L’iniziativa si inserisce nel progetto
“Racconti dal Territorio”, realizzato con il contributo del
Programma Regionale FESR 2021-2027 di Regione Lombardia, bando Innovacultura e promosso dal
Comune di Tignale con la collaborazione di
Oros, che ha avuto un ruolo centrale nella raccolta dei materiali, nella valorizzazione e nella narrazione del progetto;
FROM, che ha indagato le radici del territorio recuperando testimonianze, fonti storiche e materiali inediti; e
Istemi – Materials Testing, che si è concentrata sulla raccolta di risorse multimediali e rilievi digitali e sulla creazione di modelli 3D, digital twin e tour virtuali attraverso l’uso di tecnologie avanzate.
Il cammino ripercorre l’antico pellegrinaggio della statua della Madonna di Montecastello e unisce tra loro luoghi di grande valore storico, artistico, paesaggistico e spirituale: dal
Santuario di Montecastello, scrigno di fede arroccato a picco sul lago, all’
Eremo francescano di San Giorgio in Varolo, immerso nel silenzio e nella natura; dalla suggestiva
Limonaia di Prà de la Fam ancora oggi produttiva e testimonianza viva della tradizione agricola gardesana, alle antiche chiese di
San Rocco e San Pietro, che custodiscono secoli di storia e devozione popolare. Il percorso si arricchisce infine con il suggestivo
Sentiero delle Operaie che scende fino a Campione del Garda, rievocando la faticosa vita delle lavoratrici del cotonificio, trasformando la camminata in un racconto corale di fede, lavoro e comunità.
“Con questo progetto, Tignale intende rafforzare la propria identità come destinazione turistica slow, capace di coniugare cultura, spiritualità e rispetto dell’ambiente – spiega
Daniele Bonassi, Sindaco di Tignale –
. Si tratta di un percorso che valorizza la comunità locale e allo stesso tempo apre nuove prospettive di sviluppo sostenibile.” “Ringraziamo Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e i partner del bando Innovacultura – aggiunge
Laura Vassallo, Assessore alla Cultura di Tignale – per il sostegno concreto e lungimirante, e un grazie sentito a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e lo hanno reso possibile.