L'estate continua con Le Dolomiti Più Note e Organi Storici in Cadore
Inizio:
23/08/2025 dalle ore 21:00
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Fine:
23/08/2025 alle ore 22:00
IT
Accantonato il Ferragosto la magnifica estate in musica nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, patrimonio UNESCO, continua con una serie di eventi per tutti gli appassionati di musica, attratti dai magnifici panorami dolomitici, organizzati grazie al grande impegno profuso dalla Magnifica Comunità di Cadore e a tutti gli organizzatori di quegli eventi che caratterizzano il Cadore Dolomiti Music Festival 2025.
Se da una parte per gli appassionati della black music l’appuntamento è con il Dolomiti Blues&Soul Festival, dall’altra il programma prevede altre due manifestazioni capaci di richiamare un folto numero di appassionati in un percorso turistico musicale di grande interesse.
Le Dolomiti più Note – giunge quest’anno alla sua IX edizione con una programmazione che ha avuto il via il 20 luglio e che terminerà il 13 settembre nel corso di alcune mattinate dei fine settimana, prevedendo un palinsesto musicale maggiormente diversificato rispetto alle precedenti edizioni, attraverso musiche in tema ed armonia con il territorio ospitante, coinvolgendo siti di elevato valore naturalistico e anche significativi borghi del Cadore, in un percorso escursionistico naturale e culturale.
Il prossimo weekend vedrà protagonista il Rifugio Città di Fiume a Borca di Cadore con lo spettacolo di sabato 23 agosto “Canto Latino” che vede la voce di Francesca Gerbasi accompagnata dalla chitarra di Massimo Scattolin e dal contrabbasso di Claudio Gasparoni.
Qui il programma completo nel suo dettaglio
Organi storici in Cadore è una storica manifestazione giunta alla sua 32ma edizione, iniziata il 18 luglio per concludersi il 7 settembre ed organizzato dall’Associazione Organi Storici in Cadore – Dolomiti e dalla Magnifica Comunità di Cadore.
Guarda qui il programma completo
Il dopo Ferragosto di questo evento prevede ancora tanti appuntamenti ad iniziare da quello di mercoledì 20 agosto alla Chiesa Parrocchiale di S. Martino a Valle di Cadore alle ore 21:00, mentre la sera seguente l’appuntamento è a Tai di Cadore alla Chiesa Parrocchiale di S. Candido.
Venerdì, sempre alle 21:00, sarà l’organo anonimo della Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo di Caprile il grande protagonista della serata e sabato 23 agosto a Damos tutti alla Chiesa dei Santi Andrea e Giovanni Battista – questa volta alle ore 18:00 – per ascoltare l’organo di legno di Fusine di Val di Zoldo.
Altri interessanti appuntamenti previsti per domenica 24 agosto (ore 21:00) a Selva di Cadore nella Chiesa Parrocchiale di S. Lorenzo martire e lunedì alle 18:00 a Corte di Cadore per l’organo sito nella Chiesa di Nostra Signora del Cadore.
Il festival continuerà con un ricco calendario di proposte non solo concertistiche ma che prevedono anche visite guidate e seminari e che vedrà coinvolti un folto numero di musicisti.
Soggetto proponente e capofila del Cadore Dolomiti Music Festival, la Magnifica Comunità di Cadore è un ente storico che costituisce il punto di riferimento culturale del territorio cadorino. Si tratta di un’associazione storica di comuni, la cui origine risale al 1338, anno degli antichi statuti che sancivano l’unità politica e amministrativa del Cadore.
Erede di una lunga tradizione di autonomia e coesione territoriale, la Magnifica Comunità svolge un ruolo fondamentale nella tutela dell’identità culturale locale, nella valorizzazione delle risorse ambientali e nella promozione dello sviluppo economico e sociale. Tra i suoi obiettivi principali, anche la formazione delle nuove generazioni e la salvaguardia del patrimonio artistico e ambientale.
Attraverso questi progetti l’ente favorisce il dialogo tra le diverse realtà istituzionali e sociali del territorio, sostenendo iniziative che rafforzano il senso di appartenenza e stimolano una crescita condivisa nel rispetto della storia e delle tradizioni locali.
Le Dolomiti Bellunesi rappresentano una delle aree naturalistiche più straordinarie e riconosciute al mondo. Dal 2009 fanno parte della Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, un riconoscimento ottenuto grazie alla spettacolare bellezza delle cime, all’unicità paesaggistica e all’altissimo valore scientifico sotto il profilo geologico e geomorfologico.
Il sito dolomitico si estende su una superficie di 142 mila ettari, suddivisi in nove sistemi montuosi separati da vallate, corsi d'acqua e altri rilievi, di cui circa il 70% ricade all’interno della provincia di Belluno, nel cuore delle Dolomiti venete.
Un territorio che unisce natura incontaminata e memoria storica, e che continua a rappresentare una risorsa preziosa non solo per la biodiversità e la ricerca scientifica, ma anche per il turismo culturale e sostenibile.
Ultimo aggiornamento:
19/08/2025 11:53:15