TRENTO – La prima neve caduta su Trento ha fatto da contesto ideale per la 7^ edizione del Christmas game di Dolomiti Energia for no profit, il progetto AquiLab che coinvolge 28 organizzazioni no profit della Provincia di Trento: sullo stesso parquet su cui sabato Forray e compagni hanno battuto Treviso, si sono ritrovati nella giornata di lunedì oltre 150 persone tra educatori, volontari, soci e utenti delle realtà che insieme ad Aquila Basket credono nello sport come strumento di inclusione e promozione sociale. E quale modo migliore di sperimentarne l’efficacia se non con un bellissimo torneo di 3 vs 3 da disputare presso la BTS Arena? Così, nel pomeriggio di lunedì 24 novembre, si sono sfidate in un appassionato e divertente torneo molte delle organizzazioni del progetto, dimostrando come le differenze di età, di genere, di abilità o disabilità, di provenienza o di situazione di vita non si sentano per niente quando si gioca a pallacanestro tutti insieme: la pallacanestro diventa un linguaggio comune che abbatte tutte le barriere, mettendo in relazione le persone e creando un clima di squadra, di famiglia, di unione tra tutti i giocatori. In campo sono scese AIL Trento, ABIO Trento, LILT Trento, ANFFAS Trentino, Coop La Rete, Il Punto d’Incontro, il Centro Trentino di Solidarietà, Fondazione Trentina per l’Autismo, AIDO Trento, Coop Samuele, L’Alveare, Associazione Diabete Giovanile Trentino, Villa Sant’Ignazio, APPM, il Centro di Solidarietà di Trento, ATAS, APAS, Un Sogno per Vincere, Le Formichine, Progetto 92, Abilnova, GSH e La Bussola con la presenza anche di una squadra del Trust Aquila, degli Strabilianti della Polisportiva Oltrefersina e gli Insuperabili del Giudicarie Basket: mentre le squadre giocavano, sugli spalti c’erano genitori, amici, simpatizzanti, pronti a fare il tifo per tutti.. Presenti per tutta la durata del pomeriggio l’assistant coach Fabio Bongi, che è stato perfetto nel ruolo di arbitro, e Toto Forray insieme a Patrick Hassan e Cheickh Niang, che ci sono divertiti giocando o chiacchierando insieme a tutti. Dopo le oltre trenta partite di qualificazione, si sono disputati i playoff, a partire dagli ottavi di finale fino alla finalissima che ha visto in campo i rappresentanti di APAS con quelli del Progetto 92: al termine di un match molto divertente la vittoria è andata al Progetto 92, anche se il vero successo è stato quello di una manifestazione che ha visto tantissimi sorrisi e tanta amicizia grazie alla pallacanestro.
Dopo la premiazione della squadra vincitrice, tutti i partecipanti si sono dedicati al rinfresco, stringendo nuove relazioni o immaginando improbabili rivincite al Christmas Game 2026.