Nel giugno del 2018 tracceremo un bilancio per valutare e verificare se il servizio deve rimanere
tale o se si deve intervenire diversamente".
PUNTO NASCITE DI CHIAVENNA - "Infine - ha concluso Gallera - per quanto riguarda il Punto nascite di Chiavenna confidiamo in una risposta positiva del Ministero sul progetto articolato che abbiamo presentato e che, grazie alla rotazione dei medici nei vari presidi delle Asst garantisce i parametri di sicurezza nonostante il numero sotto la soglia dei 500 parti che il
presidio registra ".
Di seguito i punti principali del Protocollo d'intesa siglato tra l'Azienda socio sanitaria territoriale della Valtellina e dell'Alto Lario e del Grande ospedale metropolitano Niguarda, sottoscritto, questa pomeriggio, a Sondrio.
ASST VAL - L'Asst Val garantisce la presa in carico riabilitativa dei pazienti entro 4 giorni lavorativi dalla segnalazione del Asst Niguarda e si impegna, attraverso l'Unita' operativa complessa (Uoc) responsabile della presa in carico riabilitativa, a condividere con la Uoc di Reumatologia dell'azienda milanese le modalità di redazione e l'attuazione del Piano riabilitativo individuale e ad informarla, inviando apposita relazione scritta secondo le scale di valutazione condivise, dell'avvenuta dimissione.
ASST NIGUARDA - L'Asst Niguarda si impegna, per i propri pazienti con patologie reumatiche ad identificare quale struttura prioritaria di ricovero per riabilitazione intensiva in area ortopedica la Uoc Riabilitazione specialistica - recupero e riabilitazione funzionale del presidio ospedaliero di Sondalo; a condividere, attraverso la propria Uoc di Reumatologia, con la Uoc riabilitazione specialistica - recupero e riabilitazione funzionale, il Piano riabilitativo individuale anche nella sua attuazione.
CONVENZIONE - Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del Protocollo sara' stipulata una convenzione operativa che preveda la formazione e aggiornamento del personale dipendente della Asst Val; la condivisione di Pdta per la presa in carico delle persone affette da malattie reumatiche; la consulenza da parte di Uoc Reumatologia Asst Niguarda per la gestione dei pazienti reumatici; gli studi per l'implementazione di telemedicina riabilitativa; percorsi riabilitativi intensivi.
L'INTERVENTO DEL SOTTOSEGRETARIO PAROLO
"La risposta presentata oggi è sicuramente quella migliore che Regione Lombardia poteva offrire dato il contesto, frutto di un metodo basato sul confronto e sull'ascolto del territorio". Lo ha detto il sottosegretario regionale alla presidenza con delega alla Montagna Ugo Parolo, che con l'assessore al Welfare Giulio Gallera, è intervenuto, nella sede dell'Ats di Sondrio, alla presentazione del pacchetto di misure messe in campo da Regione per la sanità di montagna.
RISORSE SEMPRE MINORI - "E' evidente che per la sanità di montagna - ha evidenziato il sottosegretario - tutti noi vorremmo molto di più di quello che si riesce a fare, ma dobbiamo fare i conti con risorse che diminuiscono sempre, pertanto dobbiamo con minori fondi garantire i migliori servizi".
RIFORMA - "L'attuazione di una riforma sanitaria cosi' importante come quella che stiamo attuando - ha aggiunto - inevitabilmente si porta dietro delle criticità legate alla creazione di organismi previsti dalla legge, con ritardi che poi hanno imposto un'accelerazione di atti su cui forse era necessario fare ancora qualche riflessione. Ma grazie all'azione di mediazione tra tecnici e territorio, coordinata dall'Assessorato al Welfare, si e' comunque riusciti a proporre una soluzione ottimale".
ATS MONTAGNA - "La scelta di aver voluto un'Agenzia per la montagna - ha concluso Parolo - e' rivoluzionaria, e, ovviamente,
va riempita di contenuti strada facendo, non da un giorno all'altro".