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Una rosa camuna di terracotta brilla nel Mantovano

Al Museo archeologico Postumiae Antiquarium di Gazoldo degli Ippoliti

Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) - Una rosa camuna di terracotta brilla al museo di Gazoldo degli Ippoliti, è oggetto di studi e approfondimenti e rinsalda i legami tra la Valle Camonica e il Mantovano.

Le ricerche - Risalirebbe a 3500 anni fa la rosa camuna di terracotta, quando una giovane camuna venne data in sposa a un cacciatore che proveniva dalle pianure del Mantovano. Il suo viaggio iniziò seguendo il corso del fiume Oglio, tra le acque che scolpiscono le valli e le rocce istoriate della Valle Camonica. Rappresenta un unicum nel suo genere, perché in Valle Camonica le rose camune sono istoriate sulle rocce. Nessun altro manufatto simile è mai stato trovato.

La scoperta - La giovane sposa portava come dote nuziale un insieme di oggetti che parlavano della sua storia e delle sue radici. Tra quei doni uno brillava per simbolismo e delicatezza: una rosa camuna di terracotta, un tributo alla sua terra d’origine.
Quella piccola scultura, fragile e al tempo stesso eterna, era più di un semplice ornamento: era un sigillo d’identità, un promemoria delle vette e delle incisioni rupestri che l’avevano vista crescere. Questa potrebbe essere la storia del prezioso manufatto scoperto in una terramara (insediamento palafitticolo) nel mantovano dall’archeologo Iames Tirabassi (nella foto), visibile nel nuovo museo archeologico Postumiae Antiquarium di Gazoldo degli Ippoliti. L’ente espositivo, nato grazie ai fondi del Pnrr, è appena stato inaugurato e sono numerosi i camuni interessati a visitare il museo.

I tesori - La rosa camuna è uno dei tesori esposti in quello che si presenta come il primo museo in Italia accessibile a non vedenti, non udenti e disabili con difficoltà motorie. A studiarne l’allestimento è stata la società Cheleo Multimedia di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, mentre a curarlo è l’archeologo reggino Iames Tirabassi. Chi ha lavorato l’ha fatto in concerto con la Soprintendenza Archeologica di Mantova, Cremona e Lodi e con il Comune di Gazoldo degli Ippoliti.
Ultimo aggiornamento: 12/04/2025 12:59:31
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