Cividate Camuno – Gran finale della rassegna “Set amò if?” all’Anfiteatro romano di Cividate Camuno (Brescia), tra arte, teatro e musica d’autore. Il programma prevede: sabato 26 e domenica 27 settembre, dalle 17 alle 19, ultimi due eventi per la rassegna “Set amò if?” (Sei ancora vivo?) nel Parco Archeologico del Teatro e dell’Anfiteatro romano di Cividate Camuno, con performance degli attori Sergio Scorzillo, Domitilla Colombo e Alessandro Baito e dei cantautori Enrico Cipollini e Alessandro Ducoli, quest’ultimo accompagnato per l’occasione al piano da Valerio Gaffurini e alla fisarmonica da Vincenzo “Titti” Castrini.
Sono contestualmente allestite nel parco e negli spazi antistanti e adiacenti i resti romani ben 22 tra sculture e installazioni di Arturo Belfiore Mondoni, Pierluigi Cattaneo, Lisa Gosio, Virgilio Patarini, Fabrizio Pedrali e Marta Vezzoli, ovvero 6 dei 15 artisti protagonisti della rassegna. Inoltre è ospitata una selezione di fotografie del Festival “Segni” di Capo di Ponte ideato e organizzato da Graziano Filippini e con cui la rassegna “Set amò if?” è gemellata.
Sabato 26 settembre, ore 17:
IL PRIGIONIERO, con Sergio Scorzillo, VUOTI DI SCENA (ELETTRA), con Domitilla Colombo, ENRICO CIPOLLINI live (chitarra e voce)
Domenica 27 settembre, ore 17:
IL PRIGIONIERO, con Sergio Scorzillo; VUOTI DI SCENA (ORESTE), con Alessandro Baito; ALESSANDRO DUCOLI (voce) in TRIO, con VALERIO GAFFURINI (piano) e VINCENZO “Titti” CASTRINI (fisarmonica)
I testi teatrali “Il Prigioniero” e “Vuoti di scena” sono entrambi opera di Virgilio Patarini. “Il Prigioniero” viene qui presentato per la prima volta, mentre “Vuoti di scena” è stato segnalato al Premio I.D.I Nuovi Autori nel 1995, e ha debuttato in teatro a Milano al Teatro Franco Parenti nel 1996, mise en espace di Antonio Sixti, con protagonisti Giovanni Battaglia e Roberta Fossati. Produzione I.D.I. (Istituto del Dramma Italiano).
I due eventi si svolgeranno in modo non convenzionale, sia per meglio assecondare i limiti imposti dall’emergenza sanitaria che per valorizzare al meglio il luogo che li ospita: ci saranno tre scene collocate in tre punti diversi del Parco (davanti al Teatro, nell’Anfiteatro e sotto il bosco), col pubblico che sarà condotto a piccoli gruppi distanziati (e mascherina obbligatoria) da una scena all’altra.
Questi due eventi e l’esposizione nel Parco si svolgono con il patrocinio del Comune di Cividate Camuno, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia, Festival della Fotografia “Segni” di Capo di Ponte, e in concomitanza con le giornate del patrimonio Unesco.