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Brûlures: a Iseo la mostra su opere postume di Domenico Parigi

Iseo (Brescia) - "Brûlures", è il titolo della mostra a cura di Beppe e Milla Prandelli, con il patrocinio di Comune di Iseo, allestita all’Arsenale di Iseo, che sarà inaugurata alle 16:30 di sabato 21 gennaio e rimarrà aperta fino a domenica 12 febbraio.
Si tratta di una selezione di opere postume del fotografo Domenico Parigi, che stava eseguendo durante gli ultimi mesi della sua vita. La mostra è stata presentata oggi dai curatori e dal sindaco di Iseo, Marco Ghitti.


LA MOSTRA - A quattro anni e un mese dalla morte, sabato prossimo 21 gennaio, nella prestigiosa sede dell’Arsenale di Iseo sarà presentata “Brûlures”, l’ultima e inedita mostra del fotografo Domenico Parigi. L’esposizione si comporrà di una quarantina immagini di dimensione 50 x 70 centimetri, stampate su carta fotografica con tinte dai riflessi metallici, scelte per ricordare la passione di Domenico per il fuoco e le sue luminescenze. La selezione, rispetto alla prima mostra organizzata per Domenico Parigi e per le sue bruciature, è stata rinnovata e ampliata. A impreziosire le opere d’arte saranno cornici e passpartout neri, scelti per fare risaltare le tinte brillanti e cangianti che lui adorava e che sono resi tali dall’uso del calore e delle fiamme che sono andati a diventare tutt'uno con la pellicola fotografica.
Per “Brûlures” (bruciature o ustioni in lingua francese) Domenico ha lavorato su negativi e diapositive sue e di altri autori, manipolandoli e poi intervenendo con il fuoco, che si è piegato al volere dell’artista, diventando per lui matrice di vita e vivacità. Con estrema perizia è intervenuto sui supporti usando punte accuminate di varie dimensioni rese incandescenti, fiammiferi e la fiamma di accendini di diverso tipo, dimostrando una manualità non comune, data la delicatezza del materiale su cui ha lavorato. Nei suoi interventi non solo ha bruciato parte dei supporti, ma ha lasciato che si accartocciassero parzialmente che si sciogliessero in alcuni punti e persino si rompessero. In “Brûlures” Domenico Parigi racconta sé stesso e il suo percorso artistico. Non solo: fa un chiaro invito alla sostenibilità e alla convivenza tra arte, artista e quotidianità. Ha scelto uomini e donne nei loro momenti più intimi, bambini italiani e stranieri colti nell’attimo del gioco, giovani graziose e civettuole, animi eccelsi e persone del popolo, in un crescere di sensazioni ed emozioni.
La mostra è curata da Beppe Prandelli, fotografo professionista e da Milla Prandelli, giornalista professionista e fotoreporter.
Sede: Fondazione l’Arsenale di Iseo, Vicolo Malinconia a Iseo - Da sabato 21 gennaio al 12 febbraio 2023
Fondazione l’Arsenale di Iseo - visitabile il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15 alle 18.


Per ulteriori informazioni i nostri contatti sono: segreteria.arsenaleiseo@gmail.com e www.fondazionearsenale.it.

FOTOGRAFO - Domenico Parigi ha operato sulla scena artistica lombarda dalla fine degli anni 70. Era artista a tutto tondo, fotografo, manipolatore e collezionista. La sua produzione è legata alla sperimentazione e, per la maggiore, alla fotografia creativa.

È stato, tra gli altri, presidente del circolo fotografico le Molere di Sarnico in provincia di Bergamo e parte del Gruppo Ricerca Immagine di Brescia. Ha realizzato decine di serie: da quelle dedicate a Marilyn Monroe a quelle in cui ha raccontato il suo “The Floating Piers. Domenico faceva sua la fotografia, non limitandosi a scattare, ma intervenendo sulla pellicola, sulle foto istantanee, su opere di altri con graffi, rotture, colori improvvisi, luci immaginate e concretizzate, sempre con revisioni: a volte poetiche, altre irriverenti e sensuali, drammatiche o crude. Nel tempo è maturato profondamente, arrivando a leggere e interpretare i suoi soggetti, dando voce a chi e ciò che rappresentava nei modi che solo lui conosceva e che gli erano congegnali. Ecco dunque donne trasformarsi in fiori, uomini diventare gloriosi rapaci e bimbi tingersi di vita. Domenico ha raccontato la passione, l’amore e la carnalità, ma anche dolore e difficoltà, ricchezza e povertà, fato e coscienza. Non da ultimo vi è l’aspetto religioso, che ha visto Domenico trasformare uomini in essenze della crocifissione e della penitenza, sempre nel pieno rispetto di un Credo che aveva vicino e che lo toccava fino al profondo del cuore e dell’animo.


FONDAZIONE ARSENALE - Situato nel cuore del centro storico di Iseo, l’Arsenale e` uno spazio espositivo che ospita mostre ed eventi culturali che spaziano dalla produzione artistica del territorio a personali e collettive che hanno come scopo la valorizzazione dell’arte contemporanea.
Dalla sua nascita ad oggi l’ente ha prodotto mostre ed esposizioni realizzando uno straordinario cammino che non ha eguali nel percorso culturale della Provincia di Brescia.
La sua collezione permanente si compone di oltre 140 opere firmate da 110 artisti che offrono al visitatore un frammento significativo della storia artistica e culturale del territorio, dalla seconda meta` del secolo scorso a oggi.
A partire da settembre 2014, la Fondazione l’Arsenale offre a visitatori, studiosi e appassionati d’arte la possibilita` di consultare i volumi che fanno parte del proprio archivio: una raccolta di circa tremila pubblicazioni che includono cataloghi e libri d’arte donati negli anni da privati e dagli stessi autori.
La Fondazione, che non ha scopo di lucro, persegue, secondo gli indirizzi e le linee di politica culturale e turistica assunte dall’Ente Fondatore, le finalita` di conservazione, manutenzione e valorizzazione di beni storici e culturali ricevuti o acquisiti a qualsiasi titolo, nonche´ della gestione e valorizzazione di organismi e attivita` turistiche e culturali nel rispetto dell’origine culturale dei luoghi. Nell’ambito delle sue finalita` la Fondazione persegue, anche in collaborazione con terzi: la migliore fruizione da parte del pubblico dei beni culturali e delle attivita` turistiche; l’organizzazione di mostre, nonche´ di studi, ricerche, iniziative scientifiche, attivita` produttive didattiche o divulgative, anche in collaborazione con il sistema scolastico e universitario e con istituzioni culturali e di ricerca italiane e straniere; l’organizzazione di eventi e attivita` culturali, anche connessi a beni museali di interesse locale, regionale e nazionale e l’organizzazione di itinerari culturali, individuati mediante la connessione fra beni culturali e ambientali diversi, anche in collaborazione con gli enti e organi competenti per il turismo.


Tra le recenti attivita` si evidenziano: Silvia Inselvini. E´rebos e Valery Franzelli, Serena Nicolì, Valentina Regola. /bia`nco/ a cura di Melania Raimondi e Camilla Remondina; quattro mostre a cura di Ilaria Bignotti in collaborazione con Camilla Remondina: Antonio Scaccabarozzi. Acquorea, Marcello Grassi. Archeologia dello Sguardo, Maurizio Donzelli, Arthur Duff, Antonio Marchetti Lamera. Plot hunters, Béance. Meteria e immagine del desiderio (con le opere di Alberto Gianfreda, Valentina Palazzari, Francesca Pasquali e Laura Renna) e due eventi proposti ed organizzati dal Comune di Iseo con il patrocinio di Regione Lombardia Giuseppe Carta. Germinazioni della Terra e Giacinto Bosco. Doppio sogno.


di Ch. P.
Ultimo aggiornamento: 19/01/2023 16:09:13
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