Sondrio – Arresto di un cittadino di nazionalità marocchina per reati di aggressione ed oltraggio a Pubblico Ufficiale e violenza in famiglia in provincia di Sondrio.
Nella scorsa notte gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Sondrio sono intervenuti presso un’abitazione in Sondrio dove era in corso una lite in famiglia. L’uomo, F.B. cittadino di nazionalità marocchina, di 30 anni, regolare sul territorio nazionale, residente in Sondrio, con precedenti penali per reati contro la persona si trovava in stato di alterazione psicofisica dovuta ad assunzione di alcool ed aveva poc’anzi aggredito la moglie E.A., 24enne anch’essa di origine marocchina con lui convivente procurandole lesioni al volto successivamente giudicate guaribili in sette giorni.
Durante l’intervento, due operatori dell’U.P.G.S.P., nel tentativo di calmare F.B., che aveva assunto un comportamento molto aggressivo ed offensivo, sono rimasti coinvolti in una colluttazione fisica riportando rispettivamente lesioni giudicate guaribili uno con prognosi di sei giorni e l’altro con prognosi di sette giorni.
F.B. è stato pertanto tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, violenza a Pubblico Ufficiale, e denunciato in stato di libertà per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. E’ stato quindi associato alla locale Casa Circondariale.
Inoltre, sono stati effettuati controlli amministrativi inerenti il rispetto delle misure volte a contrastare la diffusione del contagio dell’epidemia da Covid-19 presso gli esercizi pubblici commerciali siti in provincia, nonché il rispetto da parte degli esercenti di questi ultimi degli orari di chiusura.