Pochi mesi dopo - nel febbraio 2019 - un altro decesso a Ono San Pietro (Brescia).
A gestire il traffico ci sarebbe una coppia di anziani, in particolare con l'82enne di Provaglio d'Iseo. Gli inquirenti, dopo una serie di intercettazioni, avevano inoltre individuato in un 45enne di Ceto, il pusher che avrebbe ceduto all'uomo di Braone la dose fatale, e quella di un altro suo cliente, un operaio 52enne di Ono San Pietro, mentre due fratelli di Cividate sarebbero stati coloro che avrebbero confezionato la droga.
Nell’indagine - che vede coinvolte 12 persone - sono stati sequestrati un chilo e 600 etti di cocaina, circa 3 etti di eroina, un chilo di hashish e mezzo chilo di marijuana. I legali degli indagati hanno chiesto il rito abbreviato davanti al Gip Riccardo Moreschi che valuterà le richieste di condanna e il prossimo 9 aprile emetterà la sentenza.