VAL RENDENA (Trento) - I
carabinieri della
Stazione di
Tione hanno
denunciato alla
Procura della Repubblica di
Trento un operaio del posto per
detenzione illegale di
munizioni comuni da sparo.

L’attività è nata nell’ambito di un normale servizio di controllo del territorio, nel corso del quale i
carabinieri della Stazione di
Tione hanno deciso di effettuare un controllo presso l’abitazione di un operaio residente in
Val Rendena, già sottoposto ad un provvedimento limitativo della persona.
Durante lo svolgimento dei controlli, l’uomo è apparso sin da subito in evidente stato di agitazione e nervosismo, circostanza che ha indotto i militari ad approfondire i controlli mediante una perquisizione accurata della sua abitazione, finalizzata alla ricerca di armi e munizioni detenute illegalmente.
Nel corso della perquisizione domiciliare, all’interno dell’armadio del soggiorno, sono stati rinvenuti 3 proiettili per pistola di differente calibro (1 colpo calibro 357 Magnum, 1 colpo cal. 45 e 1 colpo cal. 9X21), detenuti illegalmente in quanto l’interessato era privo di qualsivoglia titolo autorizzativo.
A quel punto, l’attività di ricerca è stata estesa anche al luogo di lavoro dell’uomo ove, all’interno del suo armadietto personale, sono stati trovati ulteriori 26 proiettili calibro 7,65. L’intero munizionamento è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Trento per detenzione illegale di munizionamento per arma comune da sparo, nonché per le violazioni delle prescrizioni imposte dal provvedimento limitativo cui era sottoposto.