Sono sempre rimasti aperti gli altri accessi alla valle, attraverso le statale dolomitiche da Carezza Passo Costalunga, Fedaia e Pordoi, e Passo Sella.
In paese a Moena, gli uomini della Protezione civile (Servizio Prevenzione rischi e vigili del fuoco) stanno continuando il lavoro di pompaggio dell’acqua dalle cantine, garage e piani interrati di numerose abitazioni e strutture alberghiere.
Meteo.
Le previsioni meteo danno ancora tempo instabile, con possibili temporali, ma si va verso un miglioramento. Per la giornata di domani sono previsti temporali più diffusi ma di minore intensità.
Territorio.
Il Servizio Bacini Montani della Provincia autonoma di Trento sta monitorando soprattutto le area del rio Costalunga, Soraga e Moena. Da stamattina è iniziato lo sgombro di materiale dall’alveo, così da liberare anche le briglie filtranti sul rio Costalunga. Si tratta di un’attività prioritaria così da garantire il regolare afflusso dell’acqua in caso di nuovi temporali.
Sotto osservazione anche le strade forestali per la val Monzoni e di accesso agli alpeggi.
Situazione idrogeologica
Il nubifragio di ieri ha causato, secondo i geologi della Provincia autonoma di Trento, dei “scivolamenti” dei terreni, e non delle vere e proprie frane, dovuti all’orografia dei versanti montuosi. Alcuni smottamenti hanno raggiunto qualche case nella zona della circonvallazione di Moena, senza causare danni importanti.
Gli eventi più consistenti si sono verificati sulla strada statale 346 per il passo San Pellegrino, dove si sono verificate le due uniche frane. La prima ha danneggiato la muraglia che costeggia la strada, nella zona tra cabinovia del Luisa e il paese di Moena, mentre la seconda si è verificata verso il passo San Pellegrino.
I geologi confermano un calo consistente del deflusso idrico, già a partire dalla prime ore del mattino.
Moena.
Oltre 200 uomini stanno lavorando per liberare le numerose cantine dal materiale solido soprattutto nella parte sud del paese, considerato che l’acqua è già pompata. Si stima l’attività possa continuare al massimo per un paio di giorni.
Telecomunicazioni
Gli smottamenti del terreno hanno causato l’interruzione del cavo di fibra nei pressi della Strada di San Pellegrino, fuori dall’abitato di Moena. Sul posto sta già lavorando una squadra di tecnici per il ripristino del collegamento che penalizza gli alberghi del passo.
Centrale 112
Il servizio ha gestito le numerose chiamate arriviate nel pomeriggio di ieri. Si confermano che nessuna persona è rimasta coinvolta. Mezzi di soccorso erano stati dislocati fin dal pomeriggio di ieri a sud e in centro a Moena
Trasporti pubblici
Il servizio publico ha funzionato nella mattina di oggi con corse regolari (ogni mezz’ora) tra Soraga e Penia, da Moena a Cavalese. Dalla tarda mattinata, con la riapertura della circonvallazione, il servizio ha ripreso sull’intera tratta da Cavalese a Penia.
Nubifragio a Moena, entro venerdì conclusa l'emergenza
Il centro di Moena sta tornando alla normalità mentre la viabilità segna la riapertura della statale delle Dolomiti che collega la val di Fassa alla valle di Fiemme. Secondo la Protezione civile del Trentino, guidata da Stefano De Vigili, gli interventi di emergenza dovrebbero concludersi entro la giornata di venerdì, quando saranno ultimate le attività di ripulitura delle strade del centro, di scantinanti e garage di abitazioni e alberghi, e soprattutto i lavori di messa in sicurezza dell’alveo del torrente Costalunga. Le previsioni meteo danno precipitazioni anche temporalesche sul Trentino nella giornata di domani con netto miglioramento per il fine settimana.