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Trento, operaio tunisino denunciato per falso

Trento - Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Vaneze Monte Bondone, al termine delle indagini espletate di iniziativa, dopo avere proceduto al controllo di un cantiere edile in Sardagna di Trento, hanno denunciato a piede libero alla Autorità Giudiziaria un operaio tunisino di 23 anni, per falsa attestazione sulla propria identità personale e possesso e uso di documenti falsi.


Nel corso del controllo al cantiere, i Carabinieri hanno identificato i quattro operai edili che stavano lavorando, tutti regolarmente assunti.


Uno dei quattro ha destato sospetti nei militari perché mostrava un atteggiamento schivo, tendente quasi ad allontanarsi. Non aveva documenti a seguito e da un controllo in Banca Dati con le generalità da egli comunicate verbalmente, nulla risultava sul suo conto.


Venivano quindi chiesti i suoi documenti in copia al datore di lavoro, a cui aveva dovuto certamente consegnarli per regolarizzare l’assunzione. Sono state acquisite così le copie della carta di identità e del permesso di soggiorno.


Poiché il soggetto sembrava innervosirsi, a significare che effettivamente poteva esserci qualcosa di irregolare, i militari decidevano di approfondire il controllo presso l’ufficio stranieri della Questura di Trento, ove accertavano che quel numero di permesso di soggiorno, tra l’altro già scaduto, era stato attribuito ad un cittadino nigeriano e non tunisino, con differenti generalità rispetto a quelle ricevute verbalmente dal soggetto. Attraverso il fotosegnalemtno l’uomo veniva compiutamente identificato, emergeva così la sua irregolarità sul territorio italiano ed un diniego alla richiesta di protezione internazionale avanzata alla Questura di Messina.


Nei suoi confronti si procedeva con le pratiche per l’espulsione oltre che con la denuncia alla locale Procura della Repubblica per falsa attestazione sulla identità personale e per possesso ed uso di documenti falsi.

Ultimo aggiornamento: 30/09/2023 12:48:16
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