Infatti, in occasione del secondo reato, le pattuglie in circuito, tutte già attivate alla ricerca del rapinatore di via Trener, si sono portate rapidamente in via Pergher, costringendo il reo a fuggire, lasciando lo zaino nella via dietro al negozio e allontanarsi velocemente in sella a una bicicletta.
I carabinieri hanno subito controllato il contenuto della sacca, rinvenendo i profumi e le felpe appena rubati nonché una tessera sbiadita, di un 35enne magrebino, che rispondeva alla descrizione fornita dalle vittime, quale autore dei due reati e è poi stato riconosciuto.
Invece nel terzo caso, l’autore, nordafricano e non travisato, dopo essersi impossessato di un paio di scarpe, di esiguo valore, ha incontrato la ferma reazione di un addetto alla sicurezza, che sebbene insistentemente spintonato e colpito al volto, è riuscito a ritardare la sua fuga, sino all’arrivo della pattuglia dei Carabinieri, prontamente allertata dalle cassiere. L‘uomo, un 29enne tunisino, già noto alle F.P. per reati contro il patrimonio, è stato definitivamente bloccato dai militari e condotto in caserma per le formalità di rito, conclusesi con l’arresto per tentata rapina.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Trento, a disposizione dell'autorità giudiziaria, che ha disposto la direttissima per la mattinata odierna, durante la quale è stato convalido l’arresto, con immediata traduzione del rapinatore presso il carcere di Spini.
La Compagnia Carabinieri di Trento, come tutte quelle del Trentino, in queste settimane di fine estate, stanno impegnando decine di pattuglie al giorno, per monitorare i movimenti di mezzi e persone e proseguire, senza soluzione di continuità, la mission istituzionale per la tutela della sicurezza pubblica e neutralizzare anche gli attacchi della criminalità predatoria.