TRENTO - I militari della
Guardia di
Finanza di
Trento ha sventato una situazione di pericolo che avrebbe potuto mettere a repentaglio l’incolumità delle persone.
Una pattuglia di
finanzieri, impegnata in servizio di pubblica utilità “117”, a seguito di segnalazione ricevuta, è intervenuta prontamente in via Gian Domenico Romagnosi a
Trento, dove un uomo di circa
70 anni, in evidente stato di alterazione psico-fisica, armato di un fucile a canne sovrapposte, stava minacciando due donne presenti all’interno di un esercizio commerciale situato proprio di fronte alla caserma delle Fiamme Gialle.

I militari, dopo aver posto l’autovettura di servizio al centro della strada per interrompere il passaggio di altri automezzi, hanno cercato, mediante l’uso del megafono, di farlo tornare alla ragione e di fargli riporre l’arma.
Nonostante i ripetuti tentativi, l’uomo ha continuato a brandire il fucile e, da dietro un’autovettura, ha persino puntato l’arma contro i finanzieri, minacciando di sparare contro di loro qualora fossero usciti dalla macchina.
Nel frattempo, sul posto è sopraggiunta anche una pattuglia della
Polizia di Stato, la quale ha proseguito nel tentativo di farlo dissuadere dal folle gesto; ciononostante, l’esagitato ha imbracciato nuovamente l’arma e si è diretto verso gli agenti continuando ad urlare in stato di agitazione.
Approfittando della distrazione, uno dei finanzieri, uscito repentinamente dalla macchina di servizio senza farsi notare, è riuscito ad avvicinarsi alle spalle dell’aggressore e, dopo una breve colluttazione, lo ha immobilizzato per disarmarlo.
Durante l’azione l’uomo ha esploso un colpo di fucile, che fortunatamente non ha colpito nessuno, ma è passato a pochissima distanza da un altro militare delle Fiamme Gialle intervenuto in supporto.
Il settantenne, una volta bloccato, è stato prontamente condotto in caserma per una perquisizione personale, a seguito della quale gli sono state rinvenute addosso diverse cartucce caricate a pallini, un coltello con una lama affilata di circa 15 cm, oltre che un’ascia trovata sull’autovettura in uso all’uomo.
Successivamente, altri militari della Guardia di Finanza si sono recati presso l’abitazione dell’uomo al fine effettuare una perquisizione domiciliare per verificare la detenzione di altre armi da fuoco.
Al termine delle operazioni sono state sequestrate 22 fucili di diverso calibro, un pugnale, circa 1500 munizioni e 4 kg di polvere per ricarica. Dopo le formalità di rito, il soggetto è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Trento, a disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Trento per le ipotesi di reato di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, porto e detenzione abusiva di armi da fuoco.
Trento - Fugatti: “Grazie alla Guardia di Finanza e a tutte le forze dell’ordine per la rapidità e efficacia dell’intervento”
“Esprimo un sentito ringraziamento alla Guardia di Finanza, intervenuta con i propri operatori nell’immediatezza dei fatti, così come a tutte le forze dell’ordine accorse sul posto, per il tempestivo ed efficace intervento che ha permesso di disarmare la persona armata e garantire la sicurezza di tutti”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti a nome della Giunta e dell’Amministrazione provinciale, riguardo all’episodio avvenuto ieri mattina in via Romagnosi. “È doveroso ringraziare - prosegue Fugatti - chi mette la propria vita a servizio degli altri. Di fronte ad una circostanza che ha allarmato la comunità si rinnova la fiducia nelle forze dell’ordine e nella giustizia: punti di riferimento essenziali del nostro vivere comune e a cui l’amministrazione provinciale garantisce piena collaborazione a vantaggio della popolazione”.