Invece il primo cittadino del paese dell'Alta Valle Camonica, Roberto Menici, finito sul banco degli imputati per il presunto abuso edilizio, è stato assolto.
La vicenda giudiziaria è legata all'intervento in località Palmù di Sotto: una baita era pericolante, quindi è stata emessa dal sindaco di Temù (Brescia) un'ordinanza di demolizione e secondo l'accusa, condotta in aula dal sostituto procuratore Corinna Carrara, è stata ricostruita con maggiori volumetrie. L'accusa ha posto l'indice anche su un presunto tacito accordo tra il sindaco Menici e Angelo Tomasi, ma dalle indagini non è emerso alcun elemento su questo aspetto. Al termine del dibattimento i difensori di Roberto Menici e Angelo Tomasi hanno chiesto l'assoluzione "per non aver commesso il fatto".
Il giudice Roberto Spanò, dopo una breve Camera di consiglio, ha letto la sentenza: Roberto Menici è stato assolto, condannato a otto mesi (pena sospesa), 25mila euro di multa, oltre alla demolizione dell'opera realizzazione, Angelo Tomasi.