Sovere (Bergamo) - I
carabinieri di Marone, con il supporto della Sezione Operativa di Chiari, nel corso delle ricerche di una cittadina moldava allontanatasi dal proprio domicilio senza più dare notizie di sé, hanno individuato una coltivazione di
cannabis.

Le indagini svolte sulla scomparsa della donna, che in un primo momento avevano fatto temere il peggio visto che il suo cellulare risultava spento da giorni e che neppure i familiari avevano avuto più sue notizie dal 15 settembre, hanno condotto i militari presso l’abitazione di un
51enne residente a
Sovere, dove la donna aveva trovato alloggio. La donna stava bene, ma, a seguito della perquisizione dell’abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto una tenda per coltivazione idroponica con all’interno alcune piante di cannabis, oltre
200 grammi di marjuana e tutto il necessario per confezionare le dosi di stupefacente. Il conseguente arresto del soverese è stato convalidato dal tribunale di Bergamo che lo ha rinviato a giudizio con rito direttissimo.