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Rovereto: reazioni all'omicidio di Iris Setti

Rovereto (Trento) - Reazioni all'omicidio di Iris Setti, 61 anni, di Rovereto (Trento) con interventi di politici, amministratori e cittadini.


Il Ministero dell'Interno Matteo Piantedosi: "E' un barbaro omicidio della donna a Rovereto è un fatto gravissimo. Ho richiesto di disporre ogni necessario approfondimento e una dettagliata ricostruzione della vicenda, anche per capire se c'è stato qualcosa che non ha funzionato. Questi accertamenti sono doverosi nei confronti della vittima e dei suoi familiari".
Il sindaco di Rovereto, Francesco Valduga: "Siamo provati per il dolore infinito che una tragedia come questa provoca ma allo stesso tempo vogliamo capire cosa non ha funzionato".
Il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti: "E’ un fatto gravissimo che impone un immediato confronto fra i diversi livelli istituzionali. Per questo ho chiesto al Commissario del governo di condividere la necessità di un’urgente convocazione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza”. A dirlo è il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti che questa mattina, e successivamente nel pomeriggio, si è sentito con il Commissario Filippo Santarelli in seguito alla nuova grave aggressione accaduta la scorsa notte a Rovereto.
“Abbiamo sempre posto in primo piano il tema della sicurezza - commenta Fugatti - interagendo con le espressioni dello Stato e contestualmente con i diversi livelli istituzionali del Trentino.

Occorre capire se qualcosa non ha funzionato e dove si deve intervenire con determinazione e tempestività".
L'assessore provinciale Stefania Segnana: "Vicinanza ai familiari della vittima di questa nuova aggressione, fiducia in chi sta chiudendo il cerchio delle indagini; infine il dolore, che va rispettato, onorando anzitutto l’impegno a proseguire con ancora più forza lungo i percorsi già definiti per contrastare la violenza di genere. Sono le riflessioni dell’assessore alla salute e alle politiche sociali della Provincia, Stefania Segnana, che sta seguendo l’evolversi del grave episodio accaduto la scorsa notte a Rovereto. “Due fatti gravi, nello spazio di pochi giorni, ai danni di altrettante donne - commenta Segnana - colpiscono nel profondo ed è inevitabile impegnarsi affinché la comunità e le istituzioni possano fare di più per aumentare il controllo sociale e cambiare culture e mentalità ancora soggiogate dalla violenza. Alla magistratura ed alle forze dell’ordine il compito di definire la matrice di questo nuovo episodio, ma in ogni caso non sottovaluteremo questo ennesimo segnale, intensificando fin da subito le attività già messe in campo in questa legislatura”.
La consigliera di FdI Bruna Dalpalù: "Un’altra donna stuprata e uccisa barbaramente. Un fatto estremamente grave che poteva essere evitato, un un’aggressione efferata da parte di uno straniero senza fissa dimora già noto alle forze dell'ordine. Il soggetto, infatti, aveva già dimostrato la sua furia in piena giorno. Chiediamo maggiore sicurezza e pene più severe per chi compie atti disumani e in questo caso il rimpatrio con obbligo di scontare la pena nel proprio Paese". E poi conclude Dalpalù scossa: "La vittima stava andando ad aiutare la madre, la stampa nazionale ha riportato il fatto ‘attraversava il parco di notte’ un’intenzione di allarmare le donne: nel 2023 è un dato di cronaca, dobbiamo ancora guardarci le spalle, non possiamo sentirci tutelate uscendo sole dopo le 21 di notte".

Ultimo aggiornamento: 06/08/2023 20:22:58
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