BRESCIA - La Polizia di Stato, nella mattinata odierna, ha arrestato – in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Gip di Brescia - un 57enne bresciano residente nel Bresciano, indagato per una rapina e due furti con strappo commessi nelle giornate dell’8 settembre in Via Arici e del 13 settembre in via Cremona. All’uomo sono stati altresì contestati i reati di lesioni personali e ricettazione.
Nello specifico il giorno 8 settembre l’uomo, a bordo di uno scooter e con il volto travisato da un casco, nell’arco di poche ore avrebbe sottratto – strappandola – la borsa a due vittime, la prima appiedata e la seconda a bordo di una bicicletta.

Il successivo 13 settembre l’uomo, replicando lo stesso modus operandi, si sarebbe avvicinato con lo scooter ad una terza donna, anch’essa a bordo della propria bicicletta, asportandole la borsa dal cestino posteriore.
Il filmato di un sistema di videoregistrazione privato mostra la donna reagire allo scippo, per poi essere trascinata dal rapinatore per diversi metri: la vittima, nell’occorso, ha riportato lesioni personali consistite in “trauma al gomito e ginocchio sinistro” giudicate guaribili in 10 giorni.
L’attività investigativa ha consentito di identificare l’autore dei tre summenzionati episodi delittuosi nell’odierno indagato, il quale è stato controllato ed identificato il successivo 14 settembre nel corso di un mirato servizio di pedinamento: a seguito della perquisizione personale e domiciliare condotta nei suoi confronti, sono stati rinvenuti gli indumenti utilizzati in occasione della commissione dei reati, nonché documenti ed effetti bancari intestati alle vittime.
L’uomo è stato altresì trovato in possesso di un motoveicolo, il medesimo che sarebbe stato utilizzato durante i delitti: sia il mezzo che la targa apposta risultano provento di furto, e sono stati sottoposti a sequestro.
Il rapinatore, individuato e fermato stamane dagli agenti della Squadra Mobile di Brescia nel Comune di Varese, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria è stato associato presso la Casa Circondariale di Brescia “Nerio Fischione” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, pertanto, in considerazione di quanto accaduto e della pericolosità dimostrata dal soggetto, ha emesso nei suoi confronti – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia - le Misure di Prevenzione Personali dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza e del Foglio di Via Obbligatorio con conseguente Divieto di far ritorno nel Comune di Brescia per un periodo di 4 anni, che diverranno operative una volta che il malvivente verrà scarcerato.