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Ponte di Ferragosto, il bilancio dei controlli della Questura nel Bresciano

Ispezioni, denunce e allontanamenti: attività e provvedimenti

BRESCIA - In occasione del lungo “ponte” di Ferragosto, ed in previsione dell’ incremento dell’afflusso turistico previsto in Città – e, più in generale, in tutta la Provincia – a partire da giovedì scorso e sino ad oggi è stata predisposta una serie di attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità diffusa disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori in sintonia con quanto indicato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e con quanto concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, anche – e soprattutto – nell’ottica di prevenire eventuali iniziative destabilizzanti per l’ordine pubblico e la sicurezza della cittadinanza.

I servizi effettuati in questi ultimi giorni rientrano nel più ampio programma operativo di controllo del territorio e di presenza delle Forze dell’Ordine nelle aree più sensibili del Capoluogo e della Provincia, ed hanno avuto lo scopo, oltre che di vigilare gli obiettivi sensibili e le infrastrutture maggiormente complesse presenti sul territorio – quali ferrovie, strade, autostrade, stazioni ferroviarie e degli autobus, Istituzioni pubbliche, beni storici, artistici ed architettonici, edifici di culto e luoghi di aggregazione – anche quello di garantire la sicurezza dei trasporti e l’incolumità delle persone che hanno approfittato delle festività per trascorrere le vacanze visitando musei, ristoranti, teatri, locali pubblici e quant’altro.

Oltre a ciò, sempre nelle serate di venerdì e di sabato e sino a notti inoltrate, nelle vie del Centro storico sono stati effettuati i consueti servizi straordinari cc. dd.anti Movida Violenta”, che hanno visto impegnati Unità Operative di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale, integrati dai Militari dell’Operazione “Strade Sicure”.

Per quanto riguarda le attività effettuate sul territorio del Capoluogo, conclusesi questa mattina – le quali, oltre che in tutto il Centro storico, si sono concentrate prevalentemente nelle zone dell’Autostazione, della Stazione Ferroviaria e le vie limitrofe, anche grazie alla efficace azione di prevenzione messa in atto dalla POLFER – esse hanno interessato in particolar modo Via Milano, Via Corsica, Via delle Battaglie, Via Togni, Piazza Arnaldo, Piazza della Repubblica, Piazza Vittoria, la zona del Carmine, “Parco Gallo”, “Parco Polivalente” e “Parco Tarello”. Analoghe attività sono state effettuate nei restanti Comuni della Provincia, con la collaborazione anche delle Polizie Locali competenti per territorio e della Polizia Stradale.

Speciale attenzione è stata riservata, nel corso dei predetti servizi, a quelle aree ove solitamente si è registrata la presenza di soggetti dediti allo spaccio di droga così come a quelle segnalate dalla cittadinanza, anche attraverso l’Applicazione ufficiale della Polizia di Stato YOUPOL, utilizzate quali punto di riferimento per il compimento di attività illecite. Inoltre, sono stati effettuati interventi di prevenzione e monitoraggio delle presenze presso alcuni Pubblici Esercizi solitamente frequentati da soggetti pregiudicati.

Ai servizi operativi, come si è detto, hanno contribuito la Polizia Ferroviaria e la Polizia Stradale, specialità della Polizia di Stato, e questi sono stati calibrati in modo da concretizzare controlli su persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica ovvero sospettate di porre in atto attività illecite, con particolare attenzione alle più frequenti fenomenologie delinquenziali registrate negli ultimi tempi sul territorio.

Controlli specifici sono stati inoltre effettuati presso 12 Esercizi Pubblici oggetto di segnalazioni e lamentele da parte di cittadini per problematiche di Ordine e Sicurezza pubblica, con identificazione delle persone presenti, al fine di prevenire e reprimere fenomeni delinquenziali e di garantire la tranquillità e la sicurezza delle persone.

Questi gli interventi di maggior rilievo effettuati sul territorio bresciano:
  • I Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda hanno denunciato alla Procura della Repubblica due cittadini italiani – un40 enne e un 57 enne – rispettivamente per il reato di furto e ricettazione. Nello specifico, in seguito ad una segnalazione ad opera del proprietario di un Bar di Sirmione, si appurava che uno dei denunciati, al momento di provvedere alla consegna delle merci presso l’esercizio commerciale, sottraeva dallo stesso sostanze alcoliche per poi consegnarle al gestore di un ristorante della zona che le rivendeva ai suoi clienti. L’uomo veniva pertanto fermato e sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo in quanto venivano rinvenute numerose bottiglie di bevande alcooliche di provenienza furtiva, pronte per essere consegnate al ristoratore/ricettatore.
  • Gli Agenti della “Squadra Volanti” della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Brescia hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 53enne cittadino croato con a carico numerosi precedenti penali e/o di polizia in materia di reati contro il patrimonio. Nello specifico, attraverso il numero di emergenza “112 NUE” era giunta alla Centrale Operativa della Questura una richiesta di intervento urgente per un furto in atto di dispositivi elettronici all’interno del Penny Marketdi Via Diaz. I Poliziotti, giunti immediatamente sul posto, provvedevano a localizzare uno dei dispositivi e pertanto fermavano e bloccavano un uomo che, con fare sospetto, si aggirava nelle vicinanze. A specifica richiesta degli Agenti, l’uomo spontaneamente consegnava un tablet di cui non sapeva giustificare il possesso. L’uomo veniva pertanto condotto presso gli Uffici della locale Questura e denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di ricettazione.
  • A seguito di una segnalazione pervenuta dai cittadini e dai turisti le Forze di Polizia sono intervenute sulla spiaggia di “Campione di Tremosine”, ove un 26enne marocchino residente a Parma stava ripetutamente molestando e provocando le altre persone presenti, con comportamenti che, peraltro, stavano arrecando danno al decoro urbano. In considerazione della pericolosità sociale del soggetto il Questore ha disposto – in conformità con quanto previsto dal Codice delle Leggi Antimafia – la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con conseguente Divieto di Ritorno nel Comune di Tremosine per 1 anno. In caso di violazione del Provvedimento del Questore, il soggetto potrà essere condannato sino a 1 anno e mezzo di reclusione ed alla multa di 10.000 Euro.
  • Nel corso delle attività operative, gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Desenzano del Garda sono intervenuti a seguito di un litigio avvenuto all’interno di un bar nei pressi della Stazione Ferroviaria. Nello specifico, il gestore del Bar rifiutava di fornire sostanze alcoliche ad un 27enne di origini marocchine, in evidente stato di alterazione, il quale iniziava pertanto ad agitarsi e ad inveire contro di lui. L’uomo, con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità, veniva per tanto condotto negli Uffici del Commissariato ai fini di una corretta identificazione. In considerazione di quanto accaduto, della pericolosità sociale del soggetto, incline a delinquere e dei precedenti penali a suo carico, anche nei confronti di costui il Questore ha emesso la Misura di Prevenzione Personale del Foglio di Via Obbligatorio con conseguente Divieto di Ritorno nel Comune di Desenzano per i prossimi 4 anni.
  • Nel corso di un’attività di controllo d’iniziativa, gli Agenti di Polizia del Commissariato “Carmine” hanno fermato un 33enne cittadino moldovo con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di immigrazione. L’uomo, inadempiente ad un precedente Ordine di Allontanamento dal Territorio Nazionale, veniva condotto presso la locale Questura e denunciato alla Procura della Repubblica per violazione del Divieto di Reingresso nel Territorio Nazionale.
  • A conclusione delle attività di Polizia, pertanto, si possono riassumere i seguenti dati, che si riferiscono nello specifico alle attività svolte nel Capoluogo cittadino da Polizia di Stato e Polizia Locale:
    • 5 Autobus di linea controllati
    • Ispezionati tutti i principali treni in partenza ed in arrivo presso la Stazione di Brescia;
    • Effettuati 8 Posti di Controllo stradali
    • Identificati oltre 200 Veicoli
    • 411 Persone controllate, delle quali 184 con cittadinanza estera e 112 con precedenti penali e/o di Polizia
    A seguito di tutte queste verifiche e degli accertamenti investigativi effettuati nei confronti dei soggetti con precedenti penali e/o di Polizia individuati nel corso dei controlli, il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti:
    • 7 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettanti soggetti gravati da precedenti di vario genere, che si trovavano senza motivo ed in circostanze non giustificate nel territorio comunale del Capoluogo. A costoro è stato fatto DIVIETO di tornare nel Comune di Brescia per un periodo di 4 anni;
    • 4 Misure di Prevenzione Personale previste dal Codice delle Leggi Antimafia (Avvisi Orali) nei confronti di pregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti;
    • 7 Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini extracomunitari presenti illegalmente in Italia, con contestuale ORDINE di lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni;
    “Si è concluso senza particolari criticità il lungo “ponte” di ferragosto che, come da tradizione, ha visto la nostra Provincia essere stata scelta come méta per vacanze e visite culturali da parte di un assai consistente numero di turisti – ha evidenziato il Questore Sartori –. Un dato fisiologico comune in queste situazioni è rappresentato dal fatto che, con il moltiplicarsi delle iniziative commerciali e turistiche, i fenomeni di microcriminalità tendono anch’essi a diffondersi in maniera sensibile. Ed è proprio in questo contesto che le attività di prevenzione poste in atto dalle Forze di Polizia, oltre a rendere concreta la percezione di sicurezza da parte di cittadini e turisti, ci consente di far fronte e di tenere sotto controllo le diverse espressioni di illegalità, evitando che possano radicarsi fenomeni delinquenziali e soggetti dediti ad attività criminali che non hanno titolo per permanervi, spesso commettendo reati che infondono particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza.”
    Ultimo aggiornamento: 18/08/2025 10:46:42
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