Paratico – Il 22enne Michele Rinaldi non era capace di intendere e volere al momento dell’aggressione a un ex collega nello stabilimento di Paratico (Brescia) lo scorso 25 settembre. E’ l’esito della perizia, chiesta dalla Procura di Brescia ed eseguita dallo psichiatra Sergio Monchieri. La relazione è stata consegnata al sostituto procuratore Donato Greco che ha revocato la misura cautelare nei confronti del 22enne, accusato di tentato omicidio aggravato nei confronti di Simone Martinelli, 38 anni, che aveva riportato nell’aggressione gravi ferite, che si era salvato grazie alla prontezza di riflessi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’aggressione era nata da vecchi rancori che il 22enne covava nei confronti del suo ex collega.
Dopo la perizia psichiatrica il giovane non è più piantonato in ospedale, ma rimane nel reparto di Psichiatria del Civile di Brescia in attesa di essere ricoverato in una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza e la destinazione potrebbe essere quella di Castiglione delle Stiviere (Mantova).