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Occupazioni abusive, ricettazione e molestie: controlli e sanzioni dei carabinieri in Alto Adige

sabato, 5 dicembre 2020

Bolzano – Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Bolzano hanno svolto un servizio coordinato straordinario a largo raggio nel capoluogo altoatesino. Gli oltre 40 Carabinieri impiegati hanno provveduto a denunciare, nel corso delle attività, quattro individui, tutti di nazionalità tunisina ed irregolari sul territorio nazionale, ritenuti responsabili di “danneggiamento”“invasione di edifici” e “deturpamento di cose altrui”. I quattro soggetti sono stati infatti sorpresi all’interno dell’edificio comunemente denominato “ex-enel” di via Dante, che gli stessi avevano di fatto occupato in maniera abusivarompendo alcune finestre per entrare nello stabile e danneggiando mobili e suppellettili oltre ad imbrattare i locali interni.

carabinieri large controlliDurante l’articolato servizio, svolto con il supporto del 3° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Laives ed ununità cinofila della Guardia di Finanza, i circa 40 Carabinieri impegnati, sono riusciti anche a recuperare una bicicletta rubata, trovata nella disponibilità di un cittadino gambiano, irregolare sul territorio nazionale e già gravato da numerosissimi precedenti di polizia. La “mountain-bike”, dall’ingente valore economico, probabilmente sottratta da una rastrelliera nei pressi di Piazza Verdi poco prima dell’arrivo dei Carabinieri, è stata sottoposta a sequestro. Immediatamente è scattata la denuncia del cittadino gambiano per “ricettazione”.

Il servizio ha consentito di controllare complessivamente 10 esercizi commerciali ed all’incirca 50 persone. Un cittadino senegalese è stato sanzionato in piazza stazione poichétrovato privo dei dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa anti – covid-19.

L’attività di ieri va a sommarsi ai numerosi interventi di controllo del territorio che hanno visto impegnati gli uomini dell’Arma di Bolzano, come ad esempio l’arresto, avvenuto due giorni fa, di un ragazzo originario di Silandro, già gravato da numerosi precedenti di polizia. L’uomo, in uno stato psichico alterato, aveva creato enorme disturbo ed apprensione molestando diverse persone alla fermata dell’autobus di via Rencio e, all’atto del controllo, aveva inveito contro i Carabinieri intervenuti, per ingaggiarvi una colluttazione e tentando addirittura di aggredirli con un taglierino.



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