Saliti in quota, il soccorritore è stato verricellato in parete e, con tre verricelli da 40 metri, ha recuperato a bordo i cinque alpinisti. Illesi, sono stati portati a valle a Canazei. Per loro non è stato necessario il ricovero in ospedale.
Alpinista cade sul primo tiro della via Rossi-Tomasi sul Piz Ciavazes (gruppo del Sella, Val di Fassa)
Un alpinista di Ozzano dell'Emilia (BO) è stato elitrasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento per i possibili politraumi riportati dopo essere caduto dal primo tiro della via Rossi-Tomasi sul Piz Ciavazes (gruppo del Sella, Val di Fassa). L'uomo era primo di cordata e, dopo aver perso l'appiglio, è precipitato per diversi metri fino a cadere a terra, sul ghiaione alla base della parete. La chiamata al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata intorno alle 9.45 da parte dei compagni di cordata.
Il Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino settentrionale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che è salito in quota e ha sbarcato sul posto in hovering il Tecnico di Elisoccorso e l'equipe medica. Dopo le prime cure mediche, l'infortunato, cosciente, è stato stabilizzato, imbarellato e recuperato a bordo dell'elicottero con il verricello per il trasferimento all'ospedale Santa Chiara di Trento. Non è stato necessario l'intervento degli operatori della Stazione Alta Fassa, pronti in piazzola a Canazei.