L’attività, che ha visto l’impiego di numerose unità operative del commissariato, si è conclusa con 172 persone identificate, 91 automezzi controllati, 8 posti di controllo, 16 soggetti agli arresti domiciliari controllati e quattro esercizi pubblici.
Durante un posto di controllo in via Marconi nell’abitacolo di un’autovettura Audi condotta da un cittadino italiano di 52 anni, residente a Calvisano, con precedenti di Polizia per reati contro la persona, è stata rinvenuta sotto il sedile una mazza da baseball di circa 60 cm; l'uomo è indagato ai sensi dell’art.4 L.110/75.
In via Papa Giovanni XXIII una volante durante il servizio di perlustrazione ha controllato una VW Passat con a bordo cittadino romeno di 26 anni residente in Germania; nel veicolo sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso, un coltello della lunghezza di circa 20 cm ed una bomboletta spray urticante contenente una percentuale di sostanza vietata superiore a quella consentita. L'uomo è indagato in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria.
Un cittadino italiano di 38 anni residente in provincia di Trento mentre si trovava alla guida della propria vettura è stato controllato in Tangenziale e trovato positivo all’accertamento alcolemico effettuato con apposito apparecchio di misurazione che rilevava un tasso di 1,02 grammi per litro. Lo stesso è indagato per guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche, gli è stata ritirata la patente.
Un 40enne italiano residente a Desenzano del Garda è stato sorpreso, alla guida del proprio veicolo, sprovvisto di patente in quanto precedentemente revocata reiterando il reato che gli era già stato contestato a giugno del 2019, per tale ragione è indagato ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada. Tre su quattro degli esercizi pubblici controllati avevano delle irregolarità di natura amministrativa e pertanto sono state contestate ai titolari le relative violazioni.