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I dati sui mezzi pesanti controllati dalla Polizia locale di Trento in un anno

Trento - 502 le violazioni accertate di cui 406 per gravi irregolarità; verificati anche gli autobus; attivato un percorso di collaborazione con la Confartigianato Trasporti a Trento.


I DATI
Nell’ambito dei compiti di polizia stradale assegnati anche alla Polizia Locale, un particolare rilievo trova l’attività di controllo sull’autotrasporto finalizzata a garantire le condizioni di sicurezza della circolazione, ma anche il rispetto delle disposizioni europee e statali di settore a garanzia della concorrenza.


A seguito della riorganizzazione della Polizia locale l’attività di controllo, svolta in passato dal Nucleo Autotrasporto, è stata rimodulata l’anno scorso, impiegando un agente altamente specializzato nel settore (formatore in corsi anche per le polizie ad ordinamento statale) che è stato impegnato nel controllo non solo dei mezzi destinati al trasporto merci, ma anche agli autobus per il trasporto di persone per assicurare le condizioni di sicurezza necessarie per la circolazione dei veicoli pesanti.


Le verifiche sono state incentrate principalmente al controllo dei tachigrafi installati sui veicoli, per evitare alterazioni e manipolazioni finalizzate ad eludere le disposizioni di legge sui tempi di guida e riposo dei conducenti, nonché sui limiti di velocità dei mezzi. Queste violazioni risultano particolarmente pericolose per la sicurezza stradale ed inoltre costituiscono una forma di concorrenza sleale nei confronti delle ditte di trasporto che operano in modo regolare.


Nel corso 2022 sono stati controllati 864 veicoli, accertando complessivamente 502 violazioni. Tra queste sono state contestate 406 sanzioni per gravi irregolarità in materia di buon uso dei tachigrafi (art. 179 CdS, che prevede il pagamento in misura ridotta di 866 euro e la sospensione della patente di guida, con relativo raddoppio in caso di alterazione).

Durante le accurate verifiche sono stati riscontrati diversi casi di alterazione dei sistemi di controllo tachigrafico (ben 24), con l’installazione di sofisticati dispositivi elettronici attivati da telecomandi o pulsanti fino ad arrivare a modifiche del software dell’apparecchio per permettere ai conducenti di modificare le reali registrazioni della propria attività.


Tutti i dispositivi illegali rinvenuti sono stati confiscati. Le altre irregolarità in materia di tachigrafo hanno riguardato la manomissione dei sigilli (12 casi), la non conformità del tachigrafo al regolamento europeo di riferimento (24 casi), la circolazione con tachigrafo non funzionante (33 casi) e l’omesso inserimento nell’apparecchio di un valida carta conducente (208 casi).


L’attività di controllo ha riguardato inoltre la capillare verifica delle genuinità della documentazione esibita nel corso del trasporto relativa sia al conducente sia al veicolo. In sette occasioni sono state accertate contraffazioni dei documenti di guida (patenti e Carta di qualificazione del conducente) e delle carte tachigrafiche che hanno portato a deferire i responsabili all’Autorità giudiziaria. In un caso il soggetto è stato anche posto in arresto, in quanto esibiva un documento di identità per l’espatrio contraffatto.


Nell’attività di controllo la Polizia Locale di Trento – Monte Bondone si è contraddistinta in ambito nazionale ma anche europeo, avendo segnalato per prima l’errata applicazione di alcune normative europee negli Stati membri quali:


- la corretta applicazione della Linea Guida della Commissione Europea del 16/03/2018 in materia di installazione del tachigrafo (fino ad oggi applicata in maniera errata dai vari soggetti interessati);


- l’emissione regolare, in conformità all’art. 26 del Regolamento UE n. 165/2014 da parte della Slovenia delle carte tachigrafiche ai conducenti extra europei con residenza normale in detto stato membro;


- l’errata emissione dal 2014 da parte del Portogallo delle carte conducenti che risultano prive del prescritto marchio di omologazione obbligatorio (e21).


A fianco delle attività di controllo su strada si è anche attivato un percorso di collaborazione con l’Associazione Artigiani Trentino – Confartigianato Trasporti, per migliorare le conoscenze a favore delle imprese di settore e prevenire in questo modo irregolarità e situazioni di pericolo in tale ambito.

Ultimo aggiornamento: 09/05/2023 00:34:15
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