Durante le accurate verifiche sono stati riscontrati diversi casi di alterazione dei sistemi di controllo tachigrafico (ben 24), con l’installazione di sofisticati dispositivi elettronici attivati da telecomandi o pulsanti fino ad arrivare a modifiche del software dell’apparecchio per permettere ai conducenti di modificare le reali registrazioni della propria attività.
Tutti i dispositivi illegali rinvenuti sono stati confiscati. Le altre irregolarità in materia di tachigrafo hanno riguardato la manomissione dei sigilli (12 casi), la non conformità del tachigrafo al regolamento europeo di riferimento (24 casi), la circolazione con tachigrafo non funzionante (33 casi) e l’omesso inserimento nell’apparecchio di un valida carta conducente (208 casi).
L’attività di controllo ha riguardato inoltre la capillare verifica delle genuinità della documentazione esibita nel corso del trasporto relativa sia al conducente sia al veicolo. In sette occasioni sono state accertate contraffazioni dei documenti di guida (patenti e Carta di qualificazione del conducente) e delle carte tachigrafiche che hanno portato a deferire i responsabili all’Autorità giudiziaria. In un caso il soggetto è stato anche posto in arresto, in quanto esibiva un documento di identità per l’espatrio contraffatto.
Nell’attività di controllo la Polizia Locale di Trento – Monte Bondone si è contraddistinta in ambito nazionale ma anche europeo, avendo segnalato per prima l’errata applicazione di alcune normative europee negli Stati membri quali:
- la corretta applicazione della Linea Guida della Commissione Europea del 16/03/2018 in materia di installazione del tachigrafo (fino ad oggi applicata in maniera errata dai vari soggetti interessati);
- l’emissione regolare, in conformità all’art. 26 del Regolamento UE n. 165/2014 da parte della Slovenia delle carte tachigrafiche ai conducenti extra europei con residenza normale in detto stato membro;
- l’errata emissione dal 2014 da parte del Portogallo delle carte conducenti che risultano prive del prescritto marchio di omologazione obbligatorio (e21).
A fianco delle attività di controllo su strada si è anche attivato un percorso di collaborazione con l’Associazione Artigiani Trentino – Confartigianato Trasporti, per migliorare le conoscenze a favore delle imprese di settore e prevenire in questo modo irregolarità e situazioni di pericolo in tale ambito.