BRESSANONE (Bolzano) - Prosegue con la massima determinazione l'azione di contrasto ai reati contro le fasce più vulnerabili della popolazione da parte della
Compagnia Carabinieri di Bressanone. Un tempestivo intervento ha portato all'arresto in flagranza di una
donna straniera, con precedenti specifici, sorpresa nuovamente mentre molestava un uomo anziano, violando un provvedimento di allontanamento precedentemente emesso per analoghi motivi.

L'operazione ha visto i militari della
Stazione Carabinieri di Bressanone intervenire presso l'abitazione di un uomo anziano di 76 anni. Giunti sul posto, i Carabinieri hanno arrestato una donna, cittadina straniera, classe 1966, poiché colta nella flagranza del reato.
La donna era già sottoposta alla misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della vittima, disposta dal Tribunale di Bolzano.
L'arresto si è reso necessario data la sua estrema pericolosità e la palese noncuranza per le disposizioni dell'Autorità Giudiziaria: la stessa donna era stata già arrestata dai Carabinieri di Bressanone per una condotta analoga.
Solo grazie alla sensibilizzazione esercitata dai Carabinieri della locale Stazione con la popolazione è stato possibile un intervento efficace ed efficiente. Il rapporto di fiducia costruito quotidianamente con la Benemerita è stato il fattore preminente che ha permesso di segnalare tempestivamente l’ennesima violazione, ponendo finalmente fine alle condotte vessatorie. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, la donna è stata condotta presso la Casa Circondariale di Trento, Sezione Femminile.
Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bressanone, Capitano Giuseppe Specchio, vuole lanciare un appello con alcuni consigli pratici rivolti in particolare alla popolazione anziana: "Non aprite la porta a sconosciuti: non aprite il portone o il cancello a persone che non conoscete o che non hanno un appuntamento, anche se indossano uniformi o millantano urgenze; diffidate dalle "Occasioni": non firmate alcun documento (procure, deleghe, testamenti) e non cedete denaro a persone che si presentano come nuovi "amici" o "assistenti" promettendo aiuto in cambio di favori o gestione di affari; rompete l'Isolamento: mantenete i contatti con i parenti, amici e vicini di casa. L'isolamento è il primo strumento utilizzato dai malintenzionati:contattate i Carabinieri: in caso di persone che insistono o comportamenti sospetti o insoliti, contattate immediatamente il 112. I Carabinieri sono i vostri alleati sul territorio e il rapporto di fiducia è fondamentale per intervenire con prontezza".