BRESCIA - Controlli sui treni e nelle stazioni, arrestato 44enne. Durante le attività di prevenzione dei reati e di controllo delle stazione ferroviaria e delle aree limitrofe al fine di garantire la sicurezza agli utenti che quotidianamente frequentano e utilizzano mezzi ferroviari, gli Agenti della Polfer presso la Stazione Ferroviaria di Brescia hanno rintracciato e tratto in arresto un cittadino ghanese 44enne residente a Lumezzane, regolare sul Territorio Nazionale e con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura e gravità, in particolare contro il patrimonio, in materia di stupefacenti e per inosservanza delle norme in materia di immigrazione, dando così esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dal giudice di Brescia.
Il provvedimento è stato adottato a seguito della decisione di procedere all’applicazione di un cumulo pene per complessivi oltre 2 anni di reclusione, comminati quale conseguenza dei numerosi reati da egli commessi, tra i quali truffa, porto abusivo di armi e traffico di sostanze stupefacenti.
Il 44enne, ricercato da mesi, è stato rintracciato dai poliziotti mentre transitava nel piazzale della Stazione Ferroviaria di Brescia durante le straordinarie attività operative di prevenzione generale e controllo del territorio, disposte dal Questore e volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa.
Il malvivente veniva pertanto condotto presso gli uffici della Questura di Brescia per l’esecuzione del Provvedimento restrittivo; quindi al termine delle procedure di identificazione e degli atti di Polizia Giudiziaria, lo straniero veniva condotto presso la casa circondariale "Nerio Fischione" di Brescia.
In considerazione di quanto accaduto, il questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha disposto nei confronti dell’arrestato la Revoca del Permesso di Soggiorno, in modo da poter poi procedere alla sua espulsione dall’Italia con rimpatrio forzato una volta pagato il debito con la Giustizia.
“La ricerca, l’individuazione e l’arresto dei latitanti rappresenta una delle priorità nelle azioni operative della Polizia di Stato – ha commentato il Questore Sartori –, ed è finalizzata a rendere esecutive le Sentenze di condanna emesse dalla Autorità Giudiziaria, assicurando alla Giustizia soggetti che rifiutano di rispettare le leggi del nostro Paese e mettendoli in condizione di intraprendere un percorso rieducativo che possa, una volta espiata le pena, consentir loro di reinserirsi nella collettività”.