BOLZANO - E' di due persone arrestate e tre denunciate, il bilancio dei controlli svolti a Bolzano durante lo scorso fine settimana, rafforzati dal Questore Giuseppe Ferrari con l'attuazione di appositi servizi straordinari, a cui hanno preso parte Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale e i militari dell'Esercito, impiegati nel dispositivo "Strade Sicure", allo scopo di vigilare sul fenomeno della cosiddetta "malamovida".
Nella serata di sabato, il personale, dislocato in piazza Erbe, dopo aver notato un individuo in evidente stato di alterazione alcolica, che infastidiva gli avventori di un locale con il proprio comportamento molesto, ha deciso di intervenire per allontanarlo.
In tale circostanza l'uomo si è rifiutato di farsi identificare e non ha aderito alla richiesta di lasciare la piazza, per poi divincolarsi e minacciare gli Agenti, per evitare il controllo di polizia.
Per questo si è proceduto al suo accompagnamento in Questura da parte della Squadra Volante, dove è stato identificato per un cittadino marocchino di 29 anni richiedente asilo, con precedenti di polizia specifici, il quale è stato denunciato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Nella stessa serata le pattuglie della Squadra Volante sono intervenuti in un bar della zona "Don Bosco", dove era stato segnalato un avventore ubriaco che aveva causato disturbo e disordine in un locale, sul posto gli equipaggi hanno notato un uomo urlare che, alla vista dei poliziotti si è scagliato contro di loro, cercando di colpirli, venendo contenuto a fatica dagli stessi.
Accompagnato in Questura il giovane, un italiano di 23 anni, ha perseverato nel comportamento aggressivo e minaccioso, venendo per questo arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Nel tardo pomeriggio di domenica, inoltre, la Squadra Volante è intervenuta in zona industriale in quanto era stata segnalata l’aggressione ai danni di un giovane cittadino straniero: giunti sul posto i poliziotti hanno soccorso la vittima che forniva le descrizioni dell’aggressore, raccontando che poco prima aveva tentato di rapinargli il telefono cellulare, colpendolo con un testata al volto.
Grazie alle indicazioni fornite, gli Agenti hanno rintracciato il rapinatore che si è scagliato contro di loro, colpendo operatore di Polizia con un pugno, causandogli lesioni guaribili in 7 giorni.
Bloccato a fatica, il soggetto, un cittadino marocchino di 24 anni, richiedente asilo politico, con precedenti di polizia a carico, è stato arrestato per tentata rapina, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, sabato pomeriggio, il personale della Squadra Volante ha proceduto a denunciare in stato di libertà un cittadino marocchino di 30 anni, richiedente asilo politico, per un furto all’interno di un centro commerciale; in particolare l’individuo era stato visto occultare della merce, per poi oltrepassare le casse.
La Polizia di Stato, intervenuta tempestivamente, l'ha rintracciato subito dopo, così da permettere il recupero della refurtiva (un giubbotto sportivo) riconsegnato ai proprietari.
Infine, sempre gli Agenti della Squadra Volante, in occasione dei quotidiani controlli a parco Cappuccini, hanno fermato un soggetto extracomunitario segnalato da alcuni cittadini perché intento a maneggiare alcuni involucri.
Dopo il suo trasferimento in Questura, all’esito degli accertamenti di rito l’uomo, un cittadino marocchino di 23 anni, nei confronti del quale sono state avviate le pratiche per la sua espulsione dal territorio nazionale, con precedenti di polizia a carico, è risultato in possesso di una confezione contenente 15 grammi di hashish, motivo per il quale il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.