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Operazioni della Polizia di Stato nel Bresciano: arresti e denunce

I risultati

BRESCIA - Anche nella Provincia di Brescia esistono “sacche” di illegalità, talvolta strettamente connesse con l’immigrazione clandestina, che necessitano di particolare attenzione e di un costante monitoraggio da parte della Autorità di Pubblica Sicurezza al fine di evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati per reati di varia natura e gravità e senza alcun titolo per permanere in Italia. In tale contesto anche nei giorni scorsi, sia nell’ambito di specifici servizi straordinari interforze disposti con specifica Ordinanza dal Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, i cui risultati operativi sono stati attentamente analizzati dall’Ufficio Immigrazione e dalla Divisione Anticrimine della Questura, sia durante le consuete attività operative di Prevenzione Generale e di Controllo del Territorio volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa e varie forme di illegalità, 16 cittadini extracomunitari, in gran parte pregiudicati per reati di varia natura e gravità quali rapine, furti, spaccio di stupefacenti e violenza sessuale, e comunque tutti irregolari sul nostro Territorio Nazionale, sono stati individuati dalle Pattuglie della Polizia di Stato, dall’Arma dei Carabinieri e dalle Polizie Locali in Centro Città ed in altri Comuni della nostra Provincia.
Nei confronti di tutti questi individui di seguito menzionati in dettaglio, pertanto, dopo essere stati espulsi il questore Sartori ha emesso altrettanti Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale, così come previsto dalla normativa vigente in materia, con contestuali Ordini di Accompagnamento alla Frontiera Aerea ovvero di Trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri: un 38enne cittadino senegalese già noto alle Forze di Polizia per reati di varia natura e gravità, con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia nello specifico per rapina aggravata, furto, ricettazione, porto abusivo d’armi ed in materia di spaccio di sostanze stupefacenti è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione dagli Agenti della Polizia di Stato in forza al Commissariato di Pubblica sicurezza “Carmine” in quanto, a seguito di un controllo d’iniziativa, risultava inottemperante ad un precedente Decreto di Espulsione. Pertanto il Questore Sartori ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gorizia, ove è stato immediatamente scortato dai Poliziotti in attesa di essere imbarcato al più presto su un volo per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale. Un 47enne cittadino cinese anch’egli conosciuto dalle Forze di Polizia per reati di varia natura e gravità, con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia nello specifico per reati contro la pubblica fede, a seguito di un controllo d’iniziativa durante un pattugliamento in Centro Città, è fermato e quindi condotto presso l’Ufficio Immigrazione dagli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Brescia, in quanto inottemperante ad un precedente Decreto di Espulsione.
Il questore, quindi, in considerazione dei suoi precedenti e del suo stato di clandestinità, ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un volo diretto a Pechino Un cittadino albanese 55enne, dopo essere stato fermato dal Comando Stazione Carabinieri di Pontevico a seguito di una intervento per una rissa avvenuta su una pubblica via, in cui lo stesso era coinvolto, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione in quanto irregolare sul Territorio Nazionale essendo stato in precedenza destinatario di un provvedimento di diniego alla richiesta di Permesso di Soggiorno disposto dal questore di Brescia.
In considerazione del suo stato di clandestinità, lo stesso Questore ha emesso nei confronti di costui un Ordine di Accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bergamo-Orio al Serio, ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un volo diretto a Tirana.
Un cittadino colombiano 59enne, con a proprio carico numerose condanne e precedenti penali e/o di Polizia per detenzione e spaccio di stupefacenti, dopo essere stato identificato dalla Polizia Locale di Brescia, è stato in seguito messo a disposizione dell’ Ufficio Immigrazione. Il questore Sartori, in ragione della pericolosità sociale del soggetto e dei suoi precedenti, ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un aereo diretto a Bogotà. Un cittadino indiano 25enne, fermato dalla Polizia Locale di Rezzato a seguito di alcune irregolarità commesse in quel territorio, è stato poi condotto negli Uffici della Questura di Brescia per il prosieguo degli accertamenti a suo carico. Qui si constatava che lo straniero aveva omesso di richiedere il Permesso di Soggiorno entro i termini prescritti. In ragione del suo stato di clandestinità il Questore ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale. Anche nei confronti di una cittadina moldova di 23 anni, sottoposta a controlli amministrativi da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia, risultava essere da tempo irregolare in Italia in quanto priva di qualsivoglia titolo per soggiornare sul Territorio Nazionale, il Questore di Brescia ha emesso un Ordine di Accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bologna, ove è stata immediatamente scortata e poi imbarcata su un volo diretto a Chisinau.
Un cittadino marocchino 42enne conosciuto dalle Forze dell’Ordine individuato dal Comando della Polizia Locale di Gardone Val Trompia è risultato essere irregolare sul Territorio Nazionale. Nei suoi confronti, pertanto, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso un Ordine di Accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bergamo Orio al Serio, ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un aereo diretto nel Paese di provenienza, per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale. Un 45enne cittadino nigeriano con precedenti di vario genere, al quale per vari motivi era stato negato l’Asilo Politico ed inottemperante a precedenti Decreti di Espulsione, dopo essere stato fermato per un controllo dalla Polizia di Stato è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia in considerazione dell’irregolarità della sua permanenza sul Territorio Nazionale.
Il Questore Sartori quindi ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca di Isonzo (Gorizia) , ove è stato immediatamente scortato in attesa di essere imbarcato su un volo di rientro nel Paese di provenienza.
Nei confronti di un cittadino pakistano 34enne, resosi responsabile di gravi maltrattamenti famigliari e violenze domestiche, al quale su disposizione del Questore di Brescia è stato revocato il Permesso di Soggiorno in quanto ritenuto socialmente pericoloso, lo stesso Questore ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato per il definitivo allontanamento dal nostro Paese. Un cittadino albanese 30enne, fermato nel nostro Capoluogo in seguito ad un posto di controllo effettuato degli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Brescia, veniva denunciato alla Procura della Repubblica per ingresso e soggiorno illegale sul Territorio Nazionale e per porto abusivo di armi. L’uomo infatti – irregolare in Italia – aveva approfittato di un Visto per motivi turistici per poi non far più rientro in Albania, avendo preferito rimanere in Italia e rendersi responsabile di varie attività criminali. Nei suoi confronti, pertanto il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso un Ordine di Accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bergamo Orio al Serio, ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un aereo diretto a Tirana.
Un 44enne cittadino ghanese, dopo aver mantenuto comportamenti molesti ed aggressivi presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Manerbio, essere stato fermato dei Carabinieri di Verolanuova e quindi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, è risultato essere inottemperante ad un precedente provvedimento di espulsione. Il Questore pertanto, in considerazione della sua illecita posizione amministrativa e della sua pericolosità sociale ha emesso a suo carico un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Ponte Galeria (Roma), ove è stato immediatamente scortato in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo di rientro in Ghana. Un cittadino del Sri Lanka 25enne, dopo essere stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione in seguito ad un controllo d’iniziativa da parte della Polizia Locale di Calcinato, dichiarava di essere entrato sul Territorio Nazionale eludendo i controlli. In ragione del suo stato di clandestinità il Questore, ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato per il definitivo esodo dal Territorio Nazionale.
Un 32enne cittadino marocchino già noto alle Forze di Polizia per reati di varia natura e gravità, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia ed in particolare per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica fede a seguito di un controllo effettuato dalla “Squadra Volante” della Questura di Brescia nei confronti di un gruppo di persone sospette che si aggiravano presso la Stazione Ferroviaria di Brescia, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione al fine di verificarne la sua regolare presenza in Italia. All’esito negativo di tali accertamenti il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori, pertanto, ha emesso nei suoi confronti un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Bari ove è stato scortato in attesa di essere imbarcato su un volo di rientro in Marocco.
Un altro cittadino marocchino 41enne, con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati di varia natura e gravità ed in particolare per spaccio di sostanze stupefacenti, a seguito di un controllo effettuato dal Comando Stazione dei Carabinieri di Castrezzato, veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia in quanto irregolare in Italia. Anche nei suoi confronti, pertanto, il Questore ha emesso un Ordine di Accompagnamento e di Trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Brindisi ove è stato immediatamente scortato in attesa di essere imbarcato su un volo di rientro al Paese di provenienza.
Un cittadino albanese 44enne, anch’egli già noto alle Forze di Polizia per reati di varia natura e gravità e con a proprio carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia ed in particolare per furti, rapine e ricettazione, dopo essere stato fermato in atteggiamenti sospetti dai Militari del Comando Stazione Carabinieri di Trenzano veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione in quanto irregolare sul Territorio Nazionale. Nei suoi confronti, pertanto, il Questore Sartori ne ha disposto l’accompagnamento alla Frontiera Aerea di Milano Malpensa ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un aereo che lo ha riportato definitivamente in Patria.
Un altro cittadino albanese, questa volta 31enne, con a carico numerosi precedenti penali e/o di Polizia per reati contro il patrimonio, dopo essere stato scarcerato dalla Casa Circondariale “Nerio Fischione” ove si trovava per espiare la pena alla quale era stato condannato, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia al fine di procedere alla sua Espulsione dall’Italia. Il Questore Sartori, ha pertanto emesso un Ordine di Accompagnamento presso la Frontiera Aerea di Bergamo Orio al Serio, ove è stato immediatamente scortato e poi imbarcato su un volo diretto a Tirana.
Nei confronti di altri 31 individui, anch’essi irregolari ma incensurati, il Questore Sartori ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Costoro hanno ora 7 giorni di tempo per andarsene volontariamente; in caso contrario, non appena verranno nuovamente individuati nel nostro Paese dalla Forse di Polizia verranno sottoposti alle procedure per l’espatrio coatto previste dal nostro Ordinamento giuridico.
Queste operazioni di Polizia sono state integrate da una serie di attività di verifica e controllo sui Permessi di Soggiorno già rilasciati od in via di emissione, iniziate lo scorso mese di giugno dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia e finalizzate ad accertate l’attualità del possesso dei requisiti per permanere in Italia.
Queste attività hanno consentito di individuare nelle ultime due settimane 288 Permessi di Soggiorno in possesso – ovvero in fase di rilascio o rinnovo – di soggetti non più legittimati a permanere nel nostro Paese; nei confronti di tutti costoro il Questore ha disposto la Revoca immediata dei Permessi di Soggiorno, ovvero il Diniego al rilascio. Essi hanno ora 14 giorni a disposizione per allontanarsi dall’Italia; in caso contrario saranno considerati irregolari a tutti gli effetti, con le conseguenze previste dalla legge.
Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto del degrado urbano e della criminalità diffusa sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso clandestini in Italia e comunque privi di motivazioni lecite per permanervi, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza – ha evidenziato il questore Sartori Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.
Ultimo aggiornamento: 01/09/2025 14:24:25
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