Brescia – Sospesa la licenza per sette giorni di un bar in zona stazione nel capoluogo bresciano. Contrasto serrato al crimine diffuso da parte della Questura di Brescia, come disposto dal Questore Giovanni Signer, ed attuata da tutte le articolazioni presenti in Questura (Divisione Anticrimine, Polizia Amministrativa, Squadra Mobile, Ufficio Immigrazione); controlli ed indagini a tutto campo, in relazione alle criticità attinenti alle aree esterne e limitrofe della stazione ferroviaria ai locali commerciali interessati dalla presenza di persone senza fissa dimora, di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nonché di persone straniere irregolari sul territorio nazionale e che arrecano turbativa all’ordine e alla sicurezza pubblica.
Il servizio di ieri effettuato nella zona di Via Milano ha visto l’impiego degli agenti delle diverse articolazioni della Questura con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine, dell’unità cinofila e con l’importante apporto della Polizia Locale. Il controllo effettuato ha permesso di identificare 68 persone di cui 29 con precedenti di polizia.
Inoltre, nell’ambito dei suddetti controlli effettuati anche nelle scorse settimane da parte della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura, sono stati apposti i sigilli ad un locale; gli agenti nella mattinata di ieri hanno notificato il provvedimento del Questore, adottato ai sensi dell’art. 100 del TULPS, al titolare della licenza del “Chrisben Bar”, in zona stazione, si tratta di un bar già altre volte sanzionato con la sospensione della licenza.
Il provvedimento scaturisce dagli esiti dei numerosi controlli effettuati dalla Questura di Brescia, anche in collaborazione con le altre forze di polizia, in particolari contesti urbani evidenziati per la presenza di individui legati al contesto criminale degli stupefacenti e della tossicodipendenza.